Elezione del nuovo Consiglio e incontro su “Il ruolo del gioielliere oggi e domani”
Roma, 28 settembre 2018 – Prospettive presenti e future, punti di forza del negozio fisico e dinamiche di consumo. Questi e molti altri i temi affrontati in occasione del Roadshow Federpreziosi Confcommercio che ha fatto tappa a Parma per incontrare le imprese orafe, gioielliere, argentiere e orologiaie del territorio in un convegno dal taglio pratico e formativo.
L’incontro è stato organizzato in occasione dell’Assemblea di Federpreziosi Confcommercio Parma, tenutasi giovedì 27 settembre 2018, nel corso della quale è stato nominato il nuovo Consiglio. A guidarlo sarà un Presidente giovane, appassionato e determinato, Davide Bolzoni, affiancato dai Vice Presidenti Alessandro Barbieri e Claudio Umbrino e dai Consiglieri, Claudia Doppioni, Giovanni Longini, Davide Solazzi e Gianpaolo Valenti.
Esprimendo il suo ringraziamento per la fiducia, il neo presidente ha dichiarato: “Insieme lavoreremo con impegno per portare avanti progetti volti a sostenere le piccole realtà imprenditoriali del territorio. Comprare in un negozio di qualità, moderno, ‘sul mercato’ in tutti i sensi, è un’esperienza appagante e un tessuto urbano senza negozi indipendenti, gestiti da persone competenti e appassionate, sarebbe un’enorme perdita in termini sociali e di qualità della vita. L’obiettivo sarà quindi ridare massimo valore al ruolo del gioielliere affinché possa continuare a essere un punto di riferimento per la comunità che vi si affida non solo per comprare un oggetto prezioso, ma anche per riparazioni e consulenze.”
Dopo la presentazione del nuovo Consiglio e affiancato dal Direttore di Ascom Claudio Franchini, il Direttore di Federpeziosi Confcommercio Nazionale, Steven Tranquilli, ha fornito un aggiornato e dettagliato quadro della consistenza del comparto orafo italiano delineato in base a una nuova metodologia nelle rilevazioni ISTAT, i cui dati sono stati analizzati ed elaborati dall’Osservatorio Federpreziosi Confcommercio a cura di Format Research nella ricerca presentata a VicenzaOro September 2018 nel corso dei Digital Talks organizzati dalla Federazione in collaborazione con International Exhibition Group-IEG.
Quello del dettaglio orafo si rivela un comparto sostanzialmente stabile che, dopo le circa 2.000 chiusure nel periodo 2012-2016 registra una cauta ripresa con circa 500 unità in più nell’ultimo anno, corrispondenti a un aumento del 3,6%, e 36.243 addetti, corrispondenti ad una crescita del 4,8%.
La ricerca ha evidenziato come il settore si sia evoluto nell’ambito della digitalizzazione e come i gioiellieri stiano affrontando il cambiamento, confrontandosi anche con altri comparti da cui trarre interessanti ed utili spunti per valutare l’importanza e l’incidenza che i nuovi mezzi possono avere sull’andamento dell’attività commerciale.
I temi operativi che in questo momento rivestono grande importanza per il comparto sono stati poi affrontati dal Direttore Tranquilli con un aggiornamento sull’attuale normativa riguardante l’acquisto, la vendita e la permuta di oggetti preziosi usati, nell’ottica dell’imminente scadenza, prevista per il 2 ottobre prossimo, per la presentazione obbligatoria della domanda d’iscrizione al Registro dei Compro Oro, secondo quanto comunicato dall’OAM-Organismo degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi.
Utile ed interessante, infine, il confronto con gli imprenditori da parte dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Maggiore Simone Ferronato della Guardia di Finanza di Parma e del Tenente Colonello dei Carabinieri Marcello Robustelli sul delicato tema della contraffazione e del conseguente aumento di certificazioni a supporto di garanzia e sostenibilità del prodotto.