“Questa è la sede delle imprese che fanno crescere l’Italia, ma questo può succedere soltanto se si consente alle imprese di agire nella legalità, per questo oggi ne parliamo qui alla Confcommercio” . Con queste parole il vicepresidente nazionale nonchè commissario di Confcommercio Roma, Renato Borghi, ha inaugurato la cerimonia di premiazione dei vincitori della seconda edizione del concorso “Disegna la Legalità”, che si è tenuta il 25 maggio presso la sede della Confederazione.
L’iniziativa, realizzata da Confcommercio Roma in collaborazione con l’Ambulatorio Antiusura Onlus e CittadinanzAttiva Lazio e con il patrocinio del Comune di Roma, della Regione Lazio e dell’Ufficio Scolastico per il Lazio (MIUR) ha coinvolto gli studenti delle scuole superiori della Capitale con lo scopo di sensibilizzarli sui fenomeni legati all’illegalitá e sull’impatto della stessa sul tessuto economico e sociale. Per questa seconda edizione del concorso i ragazzi hanno lavorato sul tema: ‘Come si diventa cittadini più responsabili? Cosa bisogna fare per non cadere vittime del sovraindebitamento e dell’usura?’.
Per la sezione video, si è aggiudicato il primo premio un gruppo di studenti del Liceo Artistico Caravaggio con il cortometraggio “InMente” mentre, per la grafica, hanno vinto Valentina Rossi del Liceo Artistico Caravillani ed Eleonora Mita del Caravaggio. Due menzioni speciali sono state assegnate ad Andrea Mazzoni del Caravillani e alla Classe IV SC dell’ISISS Magarotto di Roma.
I riconoscimenti sono stati consegnati dal direttore di Confcommercio Roma, Tullio Nunzi, dal membro di giunta nazionale di Confcommercio con delega su legalitá e sicurezza, Anna Lapini, dal presidente dell’Ambulatorio Antiusura Onlus Luigi Ciatti, dal Segretario Regionale di CittadinanzAttiva Lazio, Elio Rosati e dal Presidente dell’Osservatorio sulla Legalità della Regione Lazio, Gianpiero Cioffredi.
Borghi ha sottolineato come sia stato difficile per la giuria scegliere i vincitori visto l’alto livello qualitativo delle proposte. “La legalità, oltre ad essere piacevole se praticata, conviene anche alla società. Se ci fosse una legalità diffusa verrebbero anche dall’estero a investire nel nostro paese e si abbasserebbero le tasse per tutti. Vi chiedo scusa come rappresentante del mondo degli adulti – ha proseguito Borghi rivolgendosi alla platea di studenti – se non diamo abbastanza il buon esempio. Voi avete dimostrato che credete nella costruzione di un cittadino civico e con senso del rispetto per il bene pubblico, quindi vi ringrazio e ringrazio anche i vostri insegnanti che hanno dimostrato di saper fare di più di quello che normalmente a scuola si insegna. Oggi vincete tutti, non solo chi è premiato, vincete tutti per aver dimostrato di tenere al primato della serietà e onestà”.
“Noi ci occupiamo di legalità – ha aggiunto Anna Lapini – perché non è solo un fatto etico ma anche economico: tutte le attività illegali tolgono alle imprese sane 27 miliardi di euro all’anno togliendo 260 mila posti di lavoro. “Per combattere i fenomeni illegali e la criminalità diffusa – ha poi concluso – è necessario fare capire a tutti la portata di questi problemi ed è importante coinvolgere voi giovani che sarete gli imprenditori del futuro”.
Clicca per guardare i video:
· “INMENTE” (Liceo Caravaggio)
· “Non indebitarti” (L. Di Paolo – IIS Rossellini)
· “Prima cittadini, poi consumatori” (ITAS Garibaldi)
· “Video Classe VG” (Liceo Caravaggio)
· “Ma noi vogliamo un mondo a colori” (Classe IV SC – ISISS Magarotto)
Leggi la rassegna stampa e guarda i video sull’evento:
“Il Corriere della Sera”
“Il Tempo”
“Leggo Roma” “Il Messaggero”
“Servizio TGR Lazio”