Oggi in CdM si parla di tasse – Flat tax incrementale per il concordato preventivo revisionato. È quanto messo a punto nel decreto legislativo correttivo sul concordato preventivo biennale all’Ordine del Giorno nella riunione del consiglio dei Ministri di oggi. Infatti la mossa per rendere più conveniente il concordato – indotta dai pareri parlamentari delle commissioni Finanze di Camera e Senato e fortemente suggerita sia dal Consiglio nazionale dei commercialisti sia dalle categorie di artigiani e autonomi, tra cui Confcommercio, è quella di sostituire la tassazione ad aliquote crescenti Irpef (e con addizionali comunali e regionali) o quella ad aliquota al 24% per le società di capitali con un regime opzionale basato su imposte sostitutive decrescenti in base al grado di affidabilità fiscale misurato attraverso gli ISA. Non solo l’appuntamento odierno del CdM prevede la proroga della rottamazione al 15 settembre e revisione del redditometro e dell’accertamento sintetico vecchio tipo fortemente depotenziato. Ma niente rateizzazione degli acconti.
Impresa familiare anche tra conviventi di fatto – Il diritto al lavoro e alla giusta retribuzione sono diritti fondamentali che non ammettono eccezioni e richiedono uguale protezione in ogni contesto. Quindi, non solo nella famiglia fondata sul matrimonio e nelle unioni civili, ma anche nella famiglia di fatto. Lo stabilisce la Corte costituzionale nella sentenza 148/2024 depositata ieri, dichiarando illegittime le norme del Codice civile (art. 230-bis, comma 3, e 230-ter) che finora hanno precluso al convivente di lavorare a pieno titolo nell’azienda del compagno. Corollario della sentenza sarà il via libera all’iscrizione all’Inps del convivente di fatto come coadiutore d’impresa commerciale o di coadiuvante d’impresa artigiana. Possibilità finora preclusa dall’Inps in attesa proprio di questo pronunciamento giurisprudenziale.
Industria e commercio orafi fanno il punto “estivo” – Fatturati in linea con lo scorso anno, una generale tendenza al rialzo per il settore orafo gioielliero ma anche un mercato interno cauto. È questa la fotografia-bilancio del primo semestre 2024 offerta da Confindustria Federorafi e Federpreziosi Confcommercio, attraverso i rispettivi presidenti Claudia Piaserico e Stefano Andreis. Leggi l’intero articolo di Pasquale Tallarino “Settore orafo, bilancio di metà anno: generale tendenza al rialzo. cauto il mercato interno” pubblicato da Preziosa Magazine
Bigiotteria: regole come per i gioielli – Lo spunto è la notizia dell’operazione della Guardia di Finanza di Pescara che ha sequestrato oltre 400 mila articoli di bigiotteria tra orecchini, ciondoli, piercing e collane sprovvisti di packaging adeguato e di informazioni sull’eventuale presenza di materiale tossico. Alla domanda se i gioielli dovranno rispettare la normativa in materia di sicurezza dei prodotti – in particolare il Regolamento (UE) 2023/988 sulla sicurezza generale dei prodotti che diventerà obbligatori dalla metà di dicembre prossimo – la risposta è positiva. Nella fattispecie il regolamento stabilisce requisiti generali di sicurezza per garantire che i prodotti immessi sul mercato dell’UE siano sicuri per i consumatori. Ne parleremo a breve.
Oro: da dove viene, dove va – Secondo le ultime statistiche, lo stock d’oro estratto e attualmente conservato nei forzieri, nelle case dei cittadini e indossato da donne e uomini sotto forma di gioielli, è di 208.874 tonnellate; il 17% si trova nei forzieri delle Banche Centrali. I due terzi di questa quantità d’oro sono stati estratti a partire dal 1950. Nella graduatoria dei principali produttori d’oro la Cina si assesta stabilmente al primo posto, seguita dalla Russia (storico grande produttore) e dall’Australia che, con numerosi investimenti internazionali, consolida la sua posizione davanti ai tradizionali produttori dell’America settentrionale. Il Sudafrica, che negli anni Ottanta era il più grande produttore d’oro, ora figura in fondo ai primi dieci Paesi produttori. Negli ultimi vent’anni, il volume dell’oro recuperato ha rappresentato in media un terzo dell’offerta totale di metallo: quasi tutto (circa il 90%) proveniente dalla gioielleria e dall’oro per uso medico, il resto è di origine industriale. Ma quest’ultimo avrà un peso sempre più importante: la tecnologia che usiamo quotidianamente impiega notevoli quantità d’oro. (Tratto dall’articolo di Alessandro Giraudo “Da sottoterra a sottoterra: il viaggio dell’oro, tra valori reali e simbolici” pubblicato su Il Sole 24 Ore in edicola stamane)
Continua il tour Bulgari dove i serpenti sono “di casa” – A Pechino nella futuristica Genesis Art Gallery firmata da Tadao Ando, fino al 18 agosto è allestita la mostra “Serpenti Infinite Tales”, che chiude ed è culmine (con 16 artisti) del tour di eventi Serpenti Art Factory dedicato ai 75 anni di una delle collezioni simbolo di Bulgari, partito nel novembre 2023 da Shanghai.
130/2024 |APPUNTI DEL GIORNO| Venerdì 26 Luglio 2024 – S. Anna