oltre 150 delegati si confrontano sulle problematiche del comparto nella tre giorni brasiliana
A Salvador de Bahia hanno preso il via con la cerimonia di apertura che ha visto la presenza di esponenti del governo brasiliano, del governatore dello Stato di Bahia, dell’alto rappresentante dell’ONU per l’alleanza delle civilta’, ambasciatore Nasser Abdulaziz Al-Nasser, di Alberto Padova, rappresentante delle Nazioni Unite, i lavori del Congresso Cibjo 2015. I 150 delegati in rappresentanza di 40 paesi membri della Confederazione mondiale e delle maggiori organizzazioni ed istituzioni del comparto orafo gioielliero, per la prima volta riunitesi in america latina, si confronteranno, con il coordinamento del Presidente, dott. Gaetano Cavalieri, sulle problematiche riguardanti non solo i materiali gemmologici, dalla loro corretta nomenclatura alla loro classificazione, ma anche i metalli preziosi dalle normative previste dal Dodd Franck Act in tema di importazioni sul mercato statunitense, agli sviluppi in materia, in ambito comunitario nonche’ le dinamiche del mercato, la tutela del consumatore, la responsabilita’ sociale d’impresa coinvolgendo, quindi, l’intera filiera dalla produzione alla distribuzione.
Un confronto serrato, dunque, sia nel corso delle diverse commissioni settoriali, previste nella fitta agenda congressuale, alcune delle quali riuntesi gia’ nei giorni che hanno preceduto l’avvio ufficiale dei lavori, con lo scopo di favorire non solo un reciproco scambio di esperienze ma di avviare quel necessario processo di armonizzazione all’interno del settore. I lavori proseguiranno sino a mercoledi 6 maggio. L[evento conclusivo sara’ l’assemblea generale che costituira’ il momento di confronto tra tutti i delegati sulle istanze discusse nei giorni precedenti.
Al congresso partecipa una folta delegazione di Federpreziosi coordinata dal Presidente Giuseppe Aquilino.