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ALLEGGERIRE IL PESO DELLA CRISI CON L’E-COMMERCE

Il Natale 2012 sarà ricordato come il peggiore degli ultimi 10 anni. A suffragare questa constatazione  intervengono i dati della ricerca Federpreziosi in corso di elaborazione proprio in questi giorni. Un calo consistente su tutto il fronte. Unica eccezione le vendite via web. Lo stesso Codacons dichiara una vera e propria impennata nonostante il 20% di regali in meno ricevuti.

In generale a prescindere dalla tipologia sono stati 74 gli oggetti venduti al minuto (contro i 60 del 2011). Il 2012 è stato anche l’anno dell’m-commerce, il commercio via dispositivi Mobili (smartphone e tablet). Ogni 17,5 secondi (contro i 34 del 2011) ha avuto luogo una transazione via mobile

Questi sono tutti elementi in grado di dare chiari esempi di come chi vuole opporsi alla crisi fa leva sul web.  Fiera di Vicenza non più tardi di due settimane or sono ha voluto aprire i battenti del’edizione winter dichiarando che “il futuro è oggi”; non è è più tempo di rimanere a contemplare i dati negativi della crisi, ma è necessario una spinta energica verso il mercato globale e le potenzialità della rete sono ormai a portata di mano. Sbarcare sul web non è una cosa da fare in modo affrettato, anche se non è il caso di perdere troppo tempo. Il segreto non è fare la prima mossa, ma fare quelle mosse orientata alle regole del web. Il concetto alla base di tutti gli interventi è semplice, essere presenti nella Rete con un sito internet non basta più, bisogna necessariamente presenziare anche le varie piattaforme del social 2.0 (quanto meno le più importanti) e far crescere, soprattutto su questi canali, la brand reputation dell’azienda, soprattutto bisogna aver cura di monitorare e rispondere adeguatamente ai feed back che eventualmente si ricevono. Non basta esporre il brand , sia esso il proprio o quello dei nostri fornitori, per attirare internauti, il trucco è distinguersi ed emozionare. Senza dimenticare che le impressioni dei web surfer potrebbero peggiorare se i contenuti condivisi sono troppi o rappresentati in modo mediocre. In ambito web per il settore dei preziosi il rischio di ottenere un effetto boomerang è molto alto in alcuni casi è sufficiente utilizzare immagini poco raffinate o semplicemente prive di quell’appeal  in grado di valorizzare al meglio il gioiello.  Per intendersi ancora meglio è necessario ripetere come le immagini nel web costituiscono la materia prima della comunicazione; è quindi necessario porre la massima cura e selezione, poi per quanto riguarda la fruizione dei contenuti ed è bene ricordare che devono essere sempre aggiornati e condivisi anche attraverso i social, utili ad aumentare le visite e a valutare l’interesse generato, rappresentando quindi un utile strumento di promozione e allo stesso tempo di indirizzo della propria campagna promozionale.

In sintesi oggi non basta avere un sito web per comunicare ma è necessario conoscere e utilizzare tutto  quello che la rete offre per saper comunicare in maniera incisiva.

di Rodolfo Bartucca

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