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ANCHE PER GLI OROLOGI, PREFERITI I PUNTI VENDITA TRADIZIONALI.

ASSOROLOGI HA PRESENTATO A MILANO I DATI 2015 RILEVATI DA GFK RETAIL & TECHNOLOGY.

1,41 miliardi di euro in valore per un totale di circa 7 milioni di pezzi e, soprattutto, un trend positivo rispetto al 2014. Questi i numeri del mercato italiano degli orologi secondo la ricerca presentata da Assorologi a Milano a cura di Gfk Retail & Technology. L’andamento, dato di maggiore interesse per gli operatori, sembra dare segnali di leggera ripresa evidenziando un aumento, di circa il 12 % a valore, anche se con una diminuzione dei pezzi venduti (-2,9%).

Sì a gioiellerie e orologerie tradizionali, ma tra i canali di vendita Internet – in tutte le sue forme – si conferma in crescita.

Mario_PesericoAnche il fenomeno smartwatch, ormai sotto osservazione da oltre un paio d’anni, si presenta come un ambito ad alto potenziale i cui sviluppi in termini di posizionamento e distribuzione hanno per il momento contorni piuttosto sfumati ma, senza dubbio da non sottovalutare e da leggere in un più ampio quadro di mutamento generale delle tendenze di consumo.

“Il mercato italiano è in crescita e questa mi sembra l’indicazione più importante che emerge dall’indagine Gfk – Assorologi” afferma il presidente dell’Associazione Marco Peserico. “Le nostre imprese sono abituate alla competizione e alla capacità di innovazione: siamo pronti a dare, come sempre, il nostro contributo allo sviluppo di uno dei principali mercati per l’orologeria.”

Appuntamento alla prossima settimana sul sito di Federpreziosi con i dati completi della ricerca.

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