Federpreziosi Federazione Nazionale delle Imprese Orafe Gioielliere Argentiere Orologiaie
Roma, 10 ottobre 2019 – L’OAM- Organismo degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi informa con odierno comunicato l’entrata in vigore, per gli operatori compro oro, del regolamento sanzionatorio relativo alle violazioni per la mancata o tardiva comunicazione della variazione dei dati forniti all’Organismo stesso in fase di iscrizione.
“Gli operatori sono tenuti a comunicare tempestivamente all’OAM la variazione dei dati inviati al momento dell’iscrizione nel Registro (elencati all’art.3 del decreto 14 maggio 2018 del Ministero dell’Economia e delle Finanze: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/07/02/18A04512). È considerata tempestiva la comunicazione effettuata entro dieci giorni dall’intervenuta variazione.”
Il Comitato di Gestione ha varato il regolamento che stabilisce la procedura al termine della quale l’Organismo potrà applicare le sanzioni previste dalla normativa vigente (da un minimo di € 500,00 in caso di ritardo nella comunicazione non superiore a 30 giorni fino a € 4.500,00 in caso di violazioni gravi, ripetute o sistematiche). Il termine viene prorogato al primo giorno seguente non festivo nel caso la scadenza corrisponda alle giornate di sabato, domenica o festive.
In base al diritto di contraddittorio tra le parti previsto dalla disciplina, gli operatori oggetto della contestazione godranno di ampio diritto di difesa, inclusa la possibilità di audizione presso OAM con partecipazione diretta al contraddittorio, assistiti proprio legale ove lo ritengano opportuno.
“La procedura sanzionatoria viene avviata con la contestazione degli addebiti, predisposta dal Responsabile dell’Ufficio Elenchi, e si conclude con il provvedimento (sanzionatorio o di archiviazione) deciso dal Comitato di gestione, su proposta dell’Ufficio Affari Legali. L’avvio della procedura e tutte le richieste e comunicazioni dell’Organismo verranno comunicate all’iscritto esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (pec).”
I provvedimenti sanzionatori potranno essere impugnati davanti al Tar del Lazio.
