Si sono conclusi il 20 Maggio i lavori del Congresso CIBJO 2012 che si à tenuto nell’ambito del World Jewellery Forum, l’incontro che, sotto l’egida di Fiera Vicenza e parzialmente in coincidenza con VicenzaOroSpring, ha visto per la prima volta svolgersi contemporaneamente anche la riunione del WDC, World Diamond Council, richiamando da tutto il mondo i massimi rappresentanti del settore della gioielleria.
Le decisioni raggiunte in sede di assemblea generale, sono state illustrate alla stampa dal presidente di CIBJO, l’italiano Gaetano Cavalieri – come italiani sono due dei consiglieri eletti nel 2011, il presidente di Federdettaglianti Orafi Confcommercio, Giuseppe Aquilino e Corrado Facco, direttore generale di Fiera Vicenza. Varie le tematiche toccate:
- creazione di una Commissione Fiere, presieduta da Corrado Facco, con l’obiettivo di raggruppare le maggiori fiere orafe internazionali;
- creazione di un gruppo di lavoro per sicurezza, assicurazione e logistica, che opererà per fornire appoggio e servizi sempre più avanzati ai membri degli enti associati alla Confederazione;
- ripresa delle attività della Commissione Etica, presieduta da Cecilia Gardner, consigliere legale, presidente e CEO del Comitato di Vigilanza per la Gioielleria negli Stati Uniti;
- creazione di un gruppo di lavoro dedicato in maniera specifica all’industria del corallo;
- costituzione di una task force strategica, guidata da Eli Avidar, presidente dell’Israel Diamond Institute e membro del consiglio di presidenza CIBJO che avrà, tra gli altri compiti, quello di rafforzare la base associativa e finanziaria.
Dal punto di vista pratico, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato una serie di modifiche alle normative e agli standard previsti dai Blue Books, mentre a livello strategico ha confermato il massimo appoggio alla decisione presa dal World Diamond Council nel corso dei propri lavori assembleari, tenutisi nei giorni immediatamente precedenti, di ampliare e rafforzare le attività attinenti al Kimberley Process.
Infine è stato deciso di avviare un progetto per rendere disponibili per smart phone e tablets sia i Blue Books che gli altri materiali prodotti dalla Confederazione.