Via Oreficeria
16, 36100 Vicenza VI
Italia
L’incessante evoluzione del nostro mondo in ogni suo aspetto porta inevitabilmente, ancora una volta, a far ricorso alla teoria dell’evoluzione che ci insegna come per sopravvivere bisogna adattarsi al mutamento. Oramai non dovrebbe essere più necessario sottolineare che rifiutare il nuovo significa scomparire. È sotto gli occhi di tutti noi, professionisti del gioiello, consapevoli che per dare slancio alle nostre attività occorre coltivare mente aperta e spirito di adattamento. È nel nostro DNA.
Oggi più che mai non possiamo esimerci dal farlo, complice una tecnologia che sta aprendo le porte all’abilitatore tecnologico della prossima grande “rivoluzione”. Una rivoluzione che è ancora agli inizi ma che di fatto è inarrestabile. Una rivoluzione che anche per le nostre gioiellerie ha potenzialità sorprendenti in grado di migliorarne la competitività, i processi decisionali, il rapporto con il mercato e con i clienti. Per affrontarla occorre conoscere vantaggi e svantaggi. Occorre saperla gestire.
Guido Di Fraia, prorettore all’Innovazione e Intelligenza Artificiale della IULM-Università di Comunicazione e Lingue nonché fondatore del Laboratorio di Intelligenza Artificiale dello stesso ateneo, si confronta con due giovani leve e con due esperti del settore su questa rivoluzione, ormai già realtà, per aiutarci a “saperne di più”.
Interviene:
Guido Di Fraia – Prorettore all’Innovazione e IntelligenzaArtificiale della IULM
Con la partecipazione ed il contributo di:
Stefano Andreis – Presidente Federpreziosi Confcommercio Imprese per l’Italia – Gioielliere in Rovereto (TN)
Tony Dascoli – Gioielliere in Torino
Francesco Ponzi – Coordinatore Giovani Federpreziosi – Gioielliere in Ravenna
Simone Haddad – Gioielliere in Ostia (RM)
Modera:
Steven Tranquilli – Direttore Federpreziosi Confcommercio Imprese per l’Italia
VicenzaOro – Education Hub Hall 8.0
Invito