Federpreziosi Federazione Nazionale delle Imprese Orafe Gioielliere Argentiere Orologiaie
21 Giugno 2016 – All’Assemblea Generale dei Soci tenuta a Bari il 20 Giugno scorso, presso la Camera di Commercio il presidente Giuseppe Aquilino ha voluto puntualizzare nella sua relazione, in apertura lavori l’intendimento “che questo mio intervento, stravolgendo un protocollo che appare essere consolidato in occasione delle Assemblee annuali, non ripercorra attraverso disamine più o meno approfondite le iniziative avviate, portate a termine e in cantiere, poiché oramai la stragrande maggioranza di noi segue assiduamente le attività di Federpreziosi sui social e sul web, ove, quasi in tempo, cerchiamo di rendere l’intero comparto partecipe del nostro lavoro. Deve invece costituire la base per un dibattito sul futuro di un’organizzazione di rappresentanza come Federpreziosi a livello nazionale e creare le premesse per un franco esame di coscienza sullo stato della rappresentatività reale delle organizzazioni provinciali che ne fanno parte”.
“Nell’arco dei dodici mesi trascorsi dall’Assemblea tenutasi a Milano nel 2015 il lavoro di tutti si è intensificato in misura esponenziale” ha ricordato Giuseppe Aquilino “e ha visto coinvolto praticamente tutto il territorio nazionale: dal Friuli alla Calabria, dal Trentino alla Puglia, da Piemonte e Liguria a Emilia Romagna e Marche, a Calabria, Campania. Mi pare sia stato raggiunto, almeno in buona parte, l’obiettivo dichiarato all’inizio del mio primo mandato: risvegliare e creare la consapevolezza di unità e rivitalizzare quello spirito di collaborazione che costituiscono l’imprescindibile condizione perché il meccanismo funzioni.
Se molti di noi hanno dimostrato nel corso degli anni grandi doti di managerialità intesa come il saper governare la propria attività, credo che dobbiamo far riferimento a loro ed a voi tutti per tenere il timone della nostra rappresentanza provinciale in un momento dove non si può semplicemente navigare a vista. Proprio per la presenza di sensibilità ed esigenze diverse ci siamo imposti di valutare ogni possibile effetto delle decisioni assunte a livello nazionale. Non potrebbe essere diversamente perché siamo espressione di una pluralità di imprese e questo rappresenta un elemento di grande positività.
È la nostra identità plurale, infatti, che ci rende antitetici alle devastanti logiche corporative. Questa è, a ben vedere, la nostra ‘cifra distintiva’ seppure presente in un contesto più ampio quale la nostra famiglia confederale, caratterizzata da un continuo e proficuo confronto sui temi comuni.”
A consolidare l’identità di squadra – e soprattutto a rafforzare la volontà e la voglia di consolidarla – ha contribuito in maniera evidente anche la parte non ufficiale che ha preceduto la giornata di lavoro.
Le occasioni molto particolari dal punto di vista culturale e conviviale create nel programma di ospitalità di ASSORO BARI, di Confcommercio Bari Bat e di Confcommercio Ruvo di Puglia – ben note a chi ha segue le notizie su Facebook – hanno creato un clima favorevole alla condivisione, anche più proficua quando si è “off records”.
