Roma, 7 giugno 2023 – Prima riunione di Direttivo ieri nella sede di Confcommercio Nazionale dopo l’Assemblea del 17 aprile a Bari che aveva dato il via alla nuova “legislatura” Federpreziosi con Stefano Andreis alla presidenza quale successore di Giuseppe Aquilino, alla guida della Federazione per due mandati consecutivi.
Molti i volti nuovi tra i tanti veterani. Una riunione particolarmente sentita dai delegati presenti, in cui è emersa ancora una volta – e ora più che mai – la volontà di avviare quanto prima il più volte menzionato “gioco di squadra” all’interno del sistema federale e non solo. Uno spirito di coesione fortemente sostenuto da Stefano Andreis e ripreso dal presidente nazionale Carlo Sangalli che ha voluto salutare il nuovo Direttivo per ricordare la figura dell’amico Giuseppe Aquilino, improvvisamente scomparso pochi giorni dopo l’Assemblea, sottolineando come la sua presidenza abbia avuto il merito di far comprendere come la formazione e l’innovazione rappresentino gli aspetti cardine per lo sviluppo di una realtà associativa come Federpreziosi e il presupposto per conquistare posizioni ed essere realmente rappresentativi delle istanze di una categoria in cui anche il piccolo esercizio deve avere la possibilità di far sentire la propria voce.
Partendo da queste considerazioni, il presidente Andreis ha proposto al Direttivo l’idea di istituire, a livello nazionale con modalità da definire, il Premio Giuseppe Aquilino rivolto ai giovani dei Licei Artistici, che rappresentano una risorsa per il settore orafo, nonché il futuro di un “mestiere” che racchiude la creatività e la maestria che sono caratteristiche peculiari e riconosciute del ‘fatto in Italia’. “Sono solito affermare – ha sottolineato nel suo intervento – che il mestiere di orafo nelle sue svariate declinazioni è uno tra i ‘mestieri’ più belli e affascinanti poiché si è in grado di rappresentare in un monile le aspettative di chi poi andrà ad indossarlo o, se preferite, di dare rilievo a quanto un orafo ha saputo interpretare. Da poche settimane sono al timone di una Federazione che opera in un settore che nutre grandi aspettative nel fare sistema tra tutte le sue componenti. Il contributo dei giovani iperconnessi va proprio in questa direzione e ne costituisce elemento fondamentale”.
La prima riunione del Direttivo è stata anche l’occasione per dar corpo alla nuova governance di Federpreziosi con le nomine di: Mario Bartucca, presidente onorario; Vincenzo Aucella, vice presidente vicario; Johnny De Meo, Pierpaolo Donati, Marcello Perri e Andrea Sangalli, vice presidenti. A Francesco Ponzi, a cui è andato un commosso applauso per l’opera di volontariato svolta nelle ultime settimane a favore dei colleghi delle zone alluvionate dell’Emilia-Romagna, è stato conferito l’incarico di coordinare il Gruppo Giovani. A Silvano Barraja è stato assegnato l’incarico di coordinamento del Gruppo dei Saggi, organismo con potere consultivo fortemente voluto da Giuseppe Aquilino, costituito da consiglieri con maggior “anzianità di servizio”.
Dall’incontro è emersa chiaramente non solo la voglia di parlare un solo linguaggio, passaggio questo non scontato in un contesto come quello associativo, volto a dare nuova linfa alla struttura, ma di integrare la rappresentatività del settore del dettaglio nel contesto più ampio dell’intero settore orafo gioielliero nelle sue svariate declinazioni.