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FEDERPREZIOSI – PADOAN: SU CASH-NO CASH OCCORREREBBE UN “FACCIA A FACCIA”.

Roma, 21 novembre  – “La normativa volta a limitare la circolazione del contante, se rafforzata da provvedimenti paralleli tesi a incentivare l’uso della moneta elettronica e di altri strumenti di pagamento, produce prevedibili effetti positivi sui consumi”. Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, nel question time della sessione alla  Camera del 20 Novembre.

Affermazioni che hanno suscitato un acceso dibattito tra il Ministro e Gianfranco Librandi, esponente di spicco di Scelta Civica e membro della Commissione Bilancio di Montecitorio.

“In Italia l’uso del contante ha dichiarato sempre Padoan “è superiore a quello di alcuni Paesi europei e vicino a quello di Spagna e Grecia”.

“Lo stiamo ripetendo fino all’esaurimento”, commenta il presidente di Federpreziosi Giuseppe Aquilino, “eppure la realtà è assolutamente evidente. Nella stragrande maggioranza dei Paesi europei la situazione è decisamente all’opposto. Continuando su questa strada non si fa che indurre effetti depressivi sui consumi sia nazionali sia da parte degli stranieri e, di conseguenza, sull’intera nostra economia, favorendo al tempo stesso quella di altri paesi europei confinanti dove non vi sono queste restrizioni”.

Giuseppe Aquilino
Giuseppe Aquilino

“Le pesanti conseguenze delle limitazioni imposte dal Governo” prosegue Aquilino  “sono state oggetto di ampie disamine in sede associativa e se ne è discusso anche il 19 novembre scorso in occasione di un seminario organizzato a Torre del Greco, in cui abbiamo potuto ascoltare, oltre a quello di Tommaso Mazza, presidente di Assocoral e promotore con noi dell’incontro, anche i pareri di Andrea Castaldo, docente di Diritto Penale all’Università di Salerno, Leonardo Impegno, componente X Commissione Attività produttive della Camera e Corrado Facco, direttore generale di Fiera di Vicenza”.

 “E’ necessaria una sempre maggiore coesione fra le associazioni del comparto dei preziosi, che ci renda  forti nei confronti della classe politica. Su questo fronte, proprio a Torre del Greco abbiamo siglato un’intesa con Assocoral e organizzeremo senza dubbio un nuovo dibattito per far nascere una proposta comune dell’intero settore”.

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