21 Gennaio 2017 – Le molteplici implicazioni dell’evoluzione digitale nel campo della gioielleria vengono affrontate da Federpreziosi Confcommercio analizzando vari punti di vista e facendone oggetto di dibattito in occasione di VicenzaOro January. Format Research ha indagato su un campione di operatori del settore orafo in merito ad alcuni specifici temi che costituiscono la base di cinque short workshop in programma nelle giornate di domenica 22 e lunedì 23 Gennaio 2017, organizzati in collaborazione con Istituto Gemmologico Italiano e Italian Exhibition Group S.p.A.. Si parla delle modalità e delle finalità della comunicazione on line, delle sinergie tra offline e online, di come affrontare possibili criticità causate da atteggiamenti negativi dei consumatori, delle nuove professionalità necessarie per la gestione corretta ed adeguata dei moderni media, della comunicazione specifica in ambito gemmologia.
Se è vero che il settore orafo è molto legato a comportamenti tradizionali, è altrettanto vero che i gioiellieri, in virtù delle particolari connotazioni del loro prodotto, sono da sempre consapevoli del valore della relazione con i propri clienti e della conseguente importanza di adeguarsi il più rapidamente possibile al mutare degli atteggiamenti di acquisto. Ci si trova al centro di un passaggio epocale, in un momento di ineluttabili cambiamenti, difficili da affrontare sia per le aziende sia per i consumatori. “Nelle imprese e nei singoli individui” dichiara il presidente di Federpreziosi Giuseppe Aquilino “manca una cultura digitale che consenta di comprendere possibilità e rischi della rete: si tratta di ripensare un intero sistema. In un ambito così particolare come quello dei beni di lusso anche il settore orafo si interroga sui modi e sulle forme in cui inciderà il cambiamento e come è realisticamente possibile – e fino a che punto opportuno – adattare le proprie specifiche attività” .
Gli incontri sono condotti da Pierlugi Ascani, Presidente di Format Research, da Steven Tranquilli, direttore di Federpreziosi Confcommercio, da Loredana Prosperi di IGI-istituto Gemmologico Italiano per la parte dedicata alla gemmologia, e intervallati da presentazioni di aziende ed esperti nel mondo dei servizi digitali.
PROGRAMMA
Domenica 22 Gennaio 2017
13.00 – 13.45 COMUNICAZIONE ON LINE – COME E PERCHÈ
a cura di Federpreziosi Confcommercio
I criteri e le finalità in base ai quali una gioielleria tradizionale deve valutare la propria presenza sui social network
13.45 – 14.30 OTTIMIZZARE LA PRESENZA SUI MARKETPLACE
a cura di Highstreet (Digital Innovation Group)
Catalogo prodotti ed e-commerce: consigli per migliorare la performance di vendita
14.30 – 15.15 SINERGIE OFFLINE & ON LINE
a cura di Federpreziosi Confcommercio
Opportunità per le gioiellerie tradizionali di affiancare la vendita online alla vendita tradizionale in base ai mutati comportamenti di acquisto dei consumatori
15.15 – 16.00 GEMMOLOGIA – QUALE INFORMAZIONE IN RETE
a cura di IGI – Istituto Gemmologico Italiano
I vantaggi che le nuove tecnologie possono offrire al gioielliere nell’ambito dell’informazione
Lunedì 23 Gennaio 2017
13.00 – 13.45 IL CONSUMATORE GIUDICA
a cura di Federpreziosi Confcommercio
Come prepararsi ad essere inevitabilmente giudicati dai consumatori nella vetrina del web e quali le strategie di reazione
13.45 – 14.30 DIGITALI SI DIVENTA
a cura di Italiaonline
Approccio e strumenti per la digitalizzazione delle piccole imprese
14.30 – 15.15 NUOVE PROFESSIONALITÀ
a cura di Federpreziosi Confcommercio
Le competenze e le professionalità necessarie nella gestione dei nuovi media per comunicare e per vendere
15.15 – 16.00 INVESTIRE IN DIGITAL PENSANDO AL ROI
a cura di Moca
Quanto e dove investire in comunicazione sul web? Case study su campagne digitali pensate per la gioielleria
Giuseppe Aquilino, dal 2010 è Presidente di Confcommercio Federpreziosi – Federazione Nazionale delle Imprese Orafe, Gioielliere, Argentiere, Orologiaie.
Segue con le figlie la gioielleria che la famiglia gestisce da oltre 150 anni. E’ Vice Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia di Bari e fa parte del Consiglio di Amministrazione della Camera di Commercio di Bari. E’ membro del Board of Directors di CIBJO, The World Jewellery Confederation.
Steven Tranquilli, Direttore di Federpreziosi Confcommercio – Federazione Nazionale delle Imprese Orafe, Gioielliere, Argentiere, Orologiaie. Orafo per tradizione famigliare, è entrato nella vita dell’Associazione – all’epoca denominata Federdettaglianti – nel 1989. Segue lo sviluppo delle strategie, delle tattiche, della programmazione e delle politiche finanziarie della Federazione.
Rappresenta la Federazione nell’Advisory Board di VICENZAORO.
Loredana Prosperi Responsabile del Laboratorio di Analisi IGI – Istituto Gemmologico italiano In I.G.I. dal 1995, laureata in Scienze Geologiche presso l’Università degli Studi di Milano e diplomata Gemmologo I.G.I., è una delle colonne portanti dell’Istituto Gemmologico Italiano. Anni di esperienza nel settore dell’analisi e della formazione in campo gemmologico la rendono una delle figure del settore di maggior spessore nel panorama italiano e internazionale. Ha pubblicato molti articoli scientifici di natura gemmologica e petrografica. Oggi è Presidente della F.E.E.G. (Federation for European Education in Gemmology), al suo secondo mandato, Presidente del Gruppo Mineralogico Lombardo, consigliera I.G.I. e consigliere dell’Associazione Italiana Gemmologi.
Pierluigi Ascani, Presidente CdA Format Srl
Format è un istituto di ricerca con sede a Roma, che opera nel settore degli studi sociali ed economici, delle ricerche di marketing e delle indagini di opinione “survey based”. E’ stato fondato nel 1992 da Pierluigi Ascani, che attualmente ricopre sia il ruolo di Presidente che di Direttore Scientifico, e vanta una pluriennale esperienza nel campo delle ricerche di marketing, delle ricerche di customer satisfaction e degli studi in campo politico, economico e sociale.
Federpreziosi Confcommercio
La Federazione Nazionale delle Imprese Orafe Gioielliere Argentiere ed Orologiaie Confcommercio Imprese per l’Italia FEDERPREZIOSI nasce il 20 giugno 2012 dall’evoluzione della Federazione Nazionale Dettaglianti Orafi, Gioiellieri, Argentieri, Orologiai – Federdettaglianti Orafi, fondata nel 1953.
Attualmente presieduta da Giuseppe Aquilino, tramite il sistema territoriale di Confcommercio-Imprese per l’Italia raggruppa circa 8000 aziende orafe tra dettaglianti, grossisti, rappresentanti, commercianti di pietre preziose, artigiani e fabbricanti. La Federazione svolge azioni di tutela e rappresentanza degli interessi delle imprese nei confronti delle Istituzioni, della Pubblica Amministrazione, del mondo politico e sindacale e della società in generale, fornisce un servizio di informazione e assistenza su tutti gli aspetti gestionali della vita aziendale, favorisce la collaborazione tra le aziende associate.
Nel quadro delle iniziative federali hanno particolare rilievo quelle che tendono alla trasparenza del settore orafo per un corretto e chiaro rapporto con le Istituzioni, gli Enti di promozione e fieristici, con il consumatore finale.
IGI – Istituto Gemmologico Italiano
Fondato a Milano nel 1973, è tra i più autorevoli organismi attivi nel campo dell’analisi gemmologica, della formazione professionale, della ricerca e della promozione culturale (tramite editoria specializzata, conferenze, collaborazioni con associazioni di settore e media). Organismo morale con centinaia di Soci in tutta Italia, I.G.I. aderisce a Federpreziosi Confcommercio, Confindustria Federorafi, Federpietre, UNI (Ente Unificatore Italiano) e, a livello internazionale, a CIBJO (Confédération International de la Bijouterie, Joaillerie, Orfèvrerie des Diamants, Perles et Pierres) e alla FEEG (Federation of European Education in Gemmology). In qualità di socio fondatore della FEEG, l’Istituto Gemmologico Italiano è l’unico ente in Italia autorizzato a rilasciare il diploma di “European Gemmologist”. Inoltre i Diplomi I.G.I. sono gli unici in Italia ad essere riconosciuti dall’Associazione Italiana Gemmologi. Nel 2013 l’Istituto Gemmologico Italiano ha stipulato un’esclusiva convenzione con la Corte Arbitrale Europea (Centre Européen d’Arbitrage et de Médiation – CEAM), che ha portato alla costituzione di una Sezione di Gemmologia e Preziosi all’interno della Corte stessa. Oltre che nella storica sede milanese, I.G.I. opera a Roma, Valenza Po, Marcianise e Catania.
A proposito di …
Web 1.0 La prima versione della rete internet a disposizione del pubblico all’inizio degli anni novanta consisteva in siti web statici, realizzati in semplice HTML, con una frequenza di aggiornamento ridotta. Solo i webmaster avevano le competenze tecniche necessarie e gli strumenti per poter aggiornare le pagine di un sito. Gli utenti potevano solo usufruire dei contenuti senza alcuna interazione e le pagine offrivano la possibilità di essere semplicemente consultate.
Web 2.0 Dal 2004, data in cui è stato definito l’aggiornamento del web da 1.0 a 2.0, con l’introduzione dei linguaggi di programmazione dinamici gli utenti, anche con competenza informatica non specializzata, hanno avuto la possibilità di interagire con i contenuti dei siti internet e – utilizzando applicazioni online come i blog, i wiki, i forum e i social network – pubblicare i propri contenuti online.
Web 3.0 Nel 2006, si è cominciato a parlare di web 3.0. Si tratta di un processo in continua evoluzione di cui è difficile dare una precisa definizione. Lo si può riassumere in alcuni punti: trasformazione del web in un database; ottimizzazione dell’uso delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale capace di interagire con il web in modo quasi umano; presenza del web semantico, che rende possibili ricerche molto evolute, del web potenziato, ovvero un web capace di influenzare la realtà grazie ai social; web 3D. Continua evoluzione dei sistemi di conversazione on line e dell’e-commerce che si sviluppa di pari passo con la sempre maggiore diffusione di smartphone e device mobili.
Web 4.0 E’ il prossimo passo, una nuova versione, un ulteriore sviluppo di quanto già in essere: realtà aumentata, alter ego digitale nuove interfacce e controllo. Tutto in divenire.