Federpreziosi Federazione Nazionale delle Imprese Orafe Gioielliere Argentiere Orologiaie
Ormai tutti conoscono Whatsapp. Tutti, quantomeno, hanno sentito parlare di quest’applicazione pensata e “costruita” non solo per allacciare e mantenere con grande facilità i contatti personali ma come strumento di aiuto e di supporto in situazioni di vitale importanza. Tuttavia, ancora molte sono le persone che non ne sfruttano completamente le effettive potenzialità.
Matteo Meteori, gioielliere a Casalecchio di Reno, ha faticato non poco per sensibilizzare i colleghi, condividendo con loro la propria ultradecennale esperienza maturata nel negozio paterno anche nell’ambito della sicurezza: un tema, peraltro, che dovrebbe trovare un atteggiamento sensibile in una delle categorie fra le più esposte al pericolo di atti criminosi. “E’ stato un impegno personale durato parecchi anni – per l’esattezza ho iniziato nel 2013 – che finalmente è diventato pienamente operativo dall’agosto 2016. Attualmente sono ben 414 i gioiellieri dell’Emilia Romagna – più sensibile la provincia di Modena – collegati con Whatsapp che possono, attraverso questa multi-piattaforma, condividere in tempo reale e in maniera personale e diretta informazioni di carattere professionale e darsi aiuto reciproco, innanzitutto con allerte su situazioni potenzialmente pericolose come furti con destrezza: di recente grazie a questo sistema di collegamento ne sono stati sventati due a Ferrara, dove proprio in questi giorni si sta provvedendo ad implementare il numero di operatori collegati. Lo stesso dicasi per Reggio Emilia.
Armato di grande pazienza e costanza Matteo Meteori nell’arco di tre anni ha preso contatto con i colleghi per illustrare le potenzialità e l’utilità del sistema, superando non poche diffidenze. “Il lavoro è appena iniziato” dice “e spero che l’esperienza di molti che hanno aderito sia di stimolo a convincere anche coloro che ancora non riescono a decidersi. Da parte mia sono sempre disponibile per chiarire dubbi e fornire informazioni. ”
Ad Arezzo, su iniziativa di Roberto Duranti, Presidente della locale Federpreziosi, la rete di comunicazione via Whatsapp denominata “Controllo di vicinato” collega tutti i negozi del centro storico – con l’obiettivo di estenderla anche ad altre zone della città – e lo smistamento delle segnalazioni è ottimizzato facendo confluire i dati a quattro referenti di zona che si prendono cura di convogliarle ai vari corpi preposti alla pubblica sicurezza a seconda delle competenze. Come forma di misura dissuasiva, a breve nelle strade controllate verranno installate segnalazioni che indicano la presenza del sistema di controllo.
A Genova è l’Associazione Gioiellieri Orafi Argentieri Orologiai che funge da filtro nella RSG–Rete Sicurezza Gioielleria, uno strumento sin qui riservato ai soci e adottato da 256 aziende, costituito da un semplice sistema di comunicazione bidirezionale con gli Organi di pubblica Sicurezza e di cui è in programma l’ampliamento anche ai non associati. Come ricorda il presidente Enrico Natoli “furti, rapine, spaccate e atti di violenza nei nostri negozi godono troppo spesso degli onori della cronaca e uno dei nostri obiettivi prioritari è quello di trovare soluzioni che possano prevenire situazioni pericolose. Raggiungere lo scopo al 100% sarà impossibile: il crimine si evolve e le tecniche illegali diventano sempre più sofisticate, ma noi non siamo da meno e tentiamo con ogni mezzo di contrastare tali azioni criminose”.
Da Udine a Salerno da Milano a Bari, da Ragusa alla neonata Trento, le rappresentanze della categoria hanno ormai avviato stretti rapporti di collaborazione con le autorità locali per potenziare ed accelerare le iniziative volte alla prevenzione e alla tutela sfruttando le potenzialità delle tecnologie di comunicazione più attuali secondo le modalità che meglio rispondano alle differenti problematicità delle specifiche aree.
Matteo Meteori – Emilia Romagna – 051-577005
Roberto Duranti – Arezzo – 0575-371023 – Arezzo
Cristina Antonutti – Udine – 0432 -26535
Michele Cicalese – Salerno – Tel. 081-931084
Enrico Natoli – Genova – 010-585809 010-543372
Giuseppe Aquilino – Bari – 080-5211988
Pino Puglisi – Ragusa – 349-1070770
