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IL RUOLO DEL COMMERCIO PER L’ECONOMIA EUROPEA

28 aprile – EuroCommerce ha presentato martedì 23 aprile il rapporto realizzato dalla Oxford Saïd Business School che mette in luce l’importanza del settore del commercio e il suo contributo all’economia in Europa.

Lo studio è stata trasmesso al Commissario Karel De Gucht, responsabile per il Commercio (internazionale) durante l’evento di presentazione del documento. I risultati dimostrano che il commercio è rappresentato da format diversi, che l’innovazione è il cuore del commercio al dettaglio e all’ingrosso, che il settore è una fonte importantissima di occupazione e che l’economia digitale porterà ad un grande trasformazione del retail e dell’ingrosso.

Format:

>  5.5 milioni di imprese (3.7 al dettaglio e 1.8 all’ingrosso);
>  Il 99.9% sono piccole e medie imprese;
>  Il 30% delle PMI europee sono PMI del settore commercio;
>  Il 95% delle PMI del commercio al dettaglio sono microimprese.

Valore aggiunto:

>  Il settore del commercio ha creato 1000 miliardi di € (1 trillion) del valore aggiunto lordo nel 2011 (493 miliardi € per il retail + 590 miliardi € per l’ingrosso);
>  Le grandi imprese al dettaglio contribuiscono per il 45% al VA lordo;
>  Le PMI del retail per il 55%;
>  Le grandi imprese all’ingrosso per il 25%, e
>  Le PMI all’ingrosso per il 75%

Occupazione:

>  Il commercio è la seconda fonte di occupazione nell’Ue e occupa 29 milioni di persone;
>  I 2/3 sono occupati nelle PMI del commercio;
>  Uno su quattro dipendenti del retail ha tra 15 e 24 anni;
>  Il 23% dei dipendenti del commercio (26% retail, 12% all’ingrosso) lavorano part-time, rispetto alla media Ue del 19%

Innovazione:

Le imprese del commercio al dettaglio e all’ingrosso sono più propensi a impegnarsi in processi innovativi rispetto a molti altri settori, adattando gradualmente i loro servizi attraverso un processo di innovazione continua: sistemi tecnologici innovativi, sviluppo di marchi propri, nuovi processi e tecnologie per una più efficiente gestione del supply chain, tracciabilità dei prodotti, i dispositivi per i prezzi sugli scaffali, il commercio elettronico.

Economia digitale:

La digitalizzazione dell’economia genera importanti cambiamenti per le imprese del commercio al dettaglio e all’ingrosso (management diverso, nuovi modelli e format d’imprese, nuova occupazione con competenze specifiche). Sul versante dei clienti e dei consumatori in generale, l’economia digitale dovrebbe creare maggior competitività nei prezzi e nuove opportunità di acquisti transfrontalieri. Lo studio mette inoltre in risalto le barriere che esistono per completare il mercato unico digitale, ossia una distribuzione poco uniforme delle infrastrutture digitali, livelli di fiducia dei consumatori, pagamenti elettronici standard, i regimi di tassazione degli Stati membri e di vendite a distanza.

tratto da Europa News Confcommercio a cura di Marisa Ameli

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