Dagli Appunti Federpreziosi del 27 ottobre 2022
Contanti senza limiti: ritorna la proposta – Depositato dalla Lega un progetto di legge per innalzare il tetto del contante a diecimila euro. “Alzare il tetto di spesa in denaro contante è una proposta di buonsenso della Lega, in linea col programma del centrodestra e con altri paesi europei: Meno burocrazia, più libertà“, ha affermato il segretario della Lega e vicepremier Matteo Salvini in un post su pubblicato su Facebook.
“Tetto al contante. In questi anni abbiamo assistito a una discussione ideologica, collegandolo al tema dell’evasione fiscale. Lo dirò con chiarezza, non c’è correlazione fra l’intensità del limite al contante e la diffusione dell’economia sommersa”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in aula Palazzo Madama in replica dopo la discussione sulla fiducia al Senato, sottolineando anche che da un lato “rischia di non favorire la nostra competitività” visto che paesi come Austria o Germania non ce l’hanno.
Contanti senza limiti: Federpreziosi interviene – Il presidente di Federpreziosi Giuseppe Aquilino ha prontamente trasmesso al premier una nota articolata ribadendo ancora una volta le richieste del settore e sottolineando, nel contempo, le criticità finora riscontrate, dalla limitazione alla circolazione del contante, anche in vista del nuovo limite previsto dal 1° gennaio.
“Quali ripercussioni avrà l’ulteriore limitazione a 1.000 euro da gennaio 2023 in un momento storico così delicato? Sarà davvero utile a fronteggiare l’evasione fiscale? Il nostro Paese altro non è che un tessuto di piccole aziende, di cui sono parte integrante le oltre 15000 gioiellerie, per lo più a conduzione familiare, strangolate da un sistema fiscale che molto spesso si perde nel baratro della burocrazia. Tutti provano a mettervi mano ma inevitabilmente – mi si permetta di affermarlo – si sceglie sempre la scorciatoia per compiere l’atto di eroismo” Da qui la dura battaglia contro gli evasori, coloro che sfuggono alle maglie del fisco e, incuranti dei limiti all’utilizzo di banconote, hanno ben altri sistemi per farla franca nei confronti di uno Stato che tenta di mettere un freno. La mia è una opinione che ho già espresso con toni anche accesi in passato e che continua a restare attuale.
Partiamo da un punto fermo. La Banca Centrale Europea ha assunto l’impegno ad assicurare la disponibilità del contante, renderlo accessibile a tutti i cittadini e facilitarne l’uso per i pagamenti con l’obiettivo di garantirne l’autonomia, la privacy e l’inclusione sociale.”
“Nell’attuale quadro economico, caratterizzato da forte instabilità e da una perdurante stagnazione dei consumi, non appare congruo porre ulteriori limitazioni alle forme di pagamento”. Questo il commento di Confcommercio
Un articolato punto della situazione non poteva mancare su RAI1 nella trasmissione di Bruno Vespa Porta a Porta, che partendo dal contatto e dagli elementi base di Federpreziosi Confcommercio, ne ha messo in luce i dati e i vari aspetti con riferimento anche ai nostri gioiellieri. Per ascoltare o riascoltare i punti di interesse
https://www.raiplay.it/video/2022/10/Porta-a-Porta-9a4bc217-730a-44a0-bf8f-7b3f365e0815.html
dal minuto 32 al minuto 50.