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LA RICORRENZA DI S. ELIGIO E’ OCCASIONE PER CELEBRARE GLI STORICI VALORI DELLA CATEGORIA

Essere rappresentati da un Santo, che era stato vescovo, orafo e monetiere di corte, costituisce ancor oggi, a cinque secoli di distanza, motivo per ricordare le origini illustri di una categoria che dal contatto con le classi sociali anche culturalmente elevate traeva quotidianamente motivo di orgoglio.
Come tutti gli anni, sono molte le associazioni orafe lungo la penisola che organizzano momenti conviviali per la festa S. Eligio, loro patrono. Ecco gli appuntamenti:
18 novembre – L’Associazione Gioiellieri Orafi Argentieri della Provincia di Genova, ha festeggiato presso la Basilica delle Vigne a Genova, dove si trova un altare dedicato all’antica congregazione dei Fraveghi e una lastra tombale del San Eligio risalente al 1459.
Dopo la Santa Messa i festeggiamenti sono proseguiti presso il Circolo Artistico Tunnel dove, alla presenza di illustri ospiti e di molti associati, è stato consegnato il Premio S. Eligio 2012 al dr. Roberto Cingolani, Direttore dell’IIT, Istituto Italiano di Tecnologia e personalità di grande spessore  nel mondo scientifico internazionale, che ha intrattenuto i presenti con un’interessante relazione sul lavoro svolto dai ricercatori dell’Istituto sotto la sua guida.
25 novembre  – Gli orafi ed orologiai della provincia di Savona hanno celebrato con una S. Messa presso la chiesa di Santa Maria Rossello e la cena nel ristorante Al Cambusiere di Albisola Marina.
Il momento clou della serata è stata la celebrazione dei 100 anni di attività della ditta Delbono di Vado Ligure. “Da parte di tutti i colleghi – commenta Fiorenzo Ghiso, presidente dell’Associazione – c’è stata la volontà di riconoscere alla Gioielleria Delbono da quanta passione, amore e professionalità è stata caratterizzata la storia di una piccola azienda artigiana, fondata nel 1912 da Enrico Delbono che aprì un negozio sulla via Aurelia per riparare orologi e macchine da cucire.”
28 novembre – Gli orafi di Lugo, Faenza e Cervia si sono riuniti presso il ristorante La Corte di Faenza. Oltre a concordare le aperture straordinarie per il mese di dicembre e discutere delle problematiche legate alle attività compro oro, la serata è stata l’occasione per sottolineare la necessità di rafforzare la sicurezza degli operatori attraverso iniziative da attuarsi in collaborazione delle forze dell’Ordine.
1 dicembre – Gli orafi di Palermo e provincia  si incontrano in occasione della S. Messa che verrà celebrata nella Chiesa di San Giacomo la Marina, in piazza Meli. Nella stessa giornata gli orafi di Bologna parteciperanno alle ore 18.00 alla S. Messa nella chiesa di Santa Maria della Verità in via di San Vitale
2 dicembre – Gli orafi di Torino con i colleghi di Asti si incontrano per la cena sociale al ristorante Marco Polo, cui parteciperà anche il Presidente della locale Confcommercio, Maria Luisa Coppa, che ricopre anche l’incarico di Vice Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia.
5 dicembre – L’Associazione Orafa Lombarda organizza per i soci una cena al Ristorante “La dolce vita” alle spalle del Duomo, in Via Bergamini. Sempre numerosa la partecipazione per questa serata informale dove, per tradizione, ci si incontra per il semplice piacere consolidare i rapporti personali di fuori dei doveri di lavoro e per un sincero scambio di auguri.

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