Confcommercio analizza gli allarmanti dati del fenomeno della contraffazione e dell’abusivismo e formula le proposte per contrastarlo.
FEDERPREZIOSI IN PRIMA LINEA
L’illegalità coinvolge venditori ed acquirenti Confcommercio: l’iniziativa “Legalità. Mi piace! Il punto di vista di Federpreziosi
Il tema della normativa viene ribadito con forza da Giuseppe Aquilino, Presidente di Federpreziosi Confcommercio: “Anche per il comparto orafo gioielliero argentiero abusivismo e illegalità sono piaghe capaci di sottrarre ingenti risorse economiche alle aziende, compromettendo il loro stesso futuro. E’ necessario un intervento urgente a livello normativo che sia risolutivo degli aspetti che favoriscono le attività criminali attualmente presenti e al tempo stesso sia garante dei diritti dei consumatori e della maggioranza degli operatori del settore che opera onestamente. Questi sono gli obiettivi, lo ribadiamo nuovamente, dei disegni di legge attualmente presentati al Senato e alla Camera in materia di riforma del commercio di oro e di tracciabilità nonché di corretta denominazione dei materiali gemmologici. Il nostro auspicio di operatori in prima linea è che il legislatore non si lasci sfuggire questa ulteriore occasione per rimodulare il settore del commercio di oro con un intervento normativo che risponda all’attuale dimensione dei fenomeni di illegalità che quotidianamente denunciamo. Occorrono norme certe per chi opera onestamente e pesanti sanzioni per chi intende contravvenire alla legge: su tutti, i presidi in grado di garantire la trasparenza del commercio dei metalli preziosi a cominciare dai cosiddetti “compro oro”.