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n.19/2022 |APPUNTI DEL GIORNO |

Le “prime pagine” di oggi – Il mondo tiene il fiato sospeso. La via diplomatica, alla luce delle aperture del ministro degli esteri russo, Lavrov, rimane l’ultima chance per evitare il peggio con le inevitabili ripercussioni sull’economia mondiale e la tragedia umana che ogni conflitto porta con sé. Le borse, in netto calo in apertura per le tensioni geopolitiche e le ricadute sull’approvvigionamento energetico e di materie prime, risalgono la china prima della chiusura evitando il peggio grazie all’intervento del capo della diplomazia, Lavrov. Il nodo energia e le ricadute in tempo reale sui costi per le imprese, con la ricerca di risorse utili a bloccare gli aumenti in bolletta, occupano l’agenda politica. Una priorità per un Paese che sta dimostrando di poter ripartire alla grande.
Un booster per tutti noi è l’incredibile medagliere olimpico dei nostri atleti e delle nostre fantastiche azzurre, Sofia Goggia e Nadia Delago, che nelle scorse ore sono diventate simbolo di caparbietà e grande determinazione. Una fotografia di un Paese incredibile che sa tirar fuori dal cilindro doti inaspettate e sorprenderci tutti, nessuno escluso.

Carlo Sangalli sul caro energia – Sul caro energia, interpretando le aspettative delle imprese, il commento di Carlo Sangalli Presidente di Confcommercio all’intervista del Ministro Giorgetti, pubblicata ieri sul Corriere della Sera: “Giuste le considerazioni del Ministro Giorgetti sull’impatto del caro energia. Per il terziario, occorre, tra l’altro, ridurre l’IVA sulle bollette elettriche almeno dal 22 per cento al 10 per cento già previsto per gli altri settori produttivi e per le famiglie. Agire su accise ed IVA per contenere il caro carburanti”.
“Il Ministro Giorgetti sottolinea giustamente l’esigenza di intervenire tenendo conto dell’impatto del caro energia non solo sull’industria energivora classica, ma anche su tanta parte delle imprese del terziario di mercato. Basti pensare che per commercio e turismo si stima un’impennata della bolletta elettrica da 7,4 miliardi di euro nel 2021 a 13,9 miliardi di euro nel 2022, mentre la bolletta del gas dovrebbe lievitare da 3,9 miliardi a 6 miliardi”.

Confcommercio e il nuovo progetto sostenibilità – L’Istat ha reso noti i risultati del Report dal titolo “Situazione e prospettive delle imprese dopo l’emergenza sanitaria Covid-19”. Tra i molteplici temi trattati, la sostenibilità ambientale.
Ne emerge un quadro tutt’altro che scontato, considerate le numerose incognite che l’attuale fiammata inflazionistica porta con sé. La metà delle imprese italiane quest’anno investirà su questo fronte una parte dei propri investimenti: il 41% lo farà con modesta intensità e l’8,4% con alta intensità. Un segnale incoraggiante che ci invita a riflettere. Sappiamo tutti che anche nel nostro settore, lungo l’intera filiera, dalla produzione al dettaglio diviene sempre più improrogabile fornire informazioni dettagliate sull’origine, sui processi produttivi ma anche sulle caratteristiche dei prodotti realizzati in metallo prezioso immessi sul mercato nelle forme più svariate. Non dimentichiamoci che oggi il nostro cliente ha sicuramente una maggiore consapevolezza dell’importanza dell’etica e della trasparenza. Oggi, all’interno di una global value chain, viene richiesta maggiore qualità, riconoscibilità del prodotto, trasparenza dei cicli produttivi, “forza sociale” del brand. Tutti elementi che nel mercato contemporaneo del gioiello rappresentano un fondamentale fattore di competitività. E’ una fase più matura e consapevole che si ripercuote sulle scelte d’acquisto. Secondo l’analisi di McKinsey, sulla base del trend attuale, nel 2025 una percentuale compresa tra il 20 e il 30% delle vendite sarà influenzata dalla ricerca di prodotti sostenibili e tracciabili. Per la generazione Z, vale a dire i nati tra la fine degli anni ’90 e la fine degli anni 2000, la responsabilità e la sostenibilità diventano sempre più parte del valore intrinseco di un prodotto. Sarà necessario far breccia nei i loro gusti, attenti anche trasmettere il valore che il Made in Italy porta con sé.
Il nuovo progetto di Confcommercio nell’ambito della sostenibilità ambientale, Imprendigreen, va in questa direzione. In un futuro caratterizzato dalla necessità di ripensare modelli di sviluppo, produzione e consumo, la possibilità di usufruire di una serie di strumenti e servizi elaborati per accompagnare e valorizzare le imprese nel percorso di transizione ecologica rappresenta un’ulteriore opportunità.

Brilla l’oro di Arezzo – Trend positivo per l’export aretino. Il distretto dell’oreficeria della città del Vasari, realtà unica all’interno del sistema moda distrettuale toscano, nel periodo gennaio–settembre 2021 è riuscito a superare il valore di esportazioni dei primi nove mesi del 2019 (+17,3%), sostenuto dalle vendite verso Stati Uniti e Sudafrica. I dati emergono dal Monitor dei Distretti della Toscana elaborato dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo

n.19/2022 |APPUNTI DEL GIORNO Martedì 15 Febbraio 2022 – Ss. Faustino e Giovita

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