n.3/2022 |APPUNTI DEL GIORNO|

Trattative per il Quirinale: Girandola di incontri per tessere la rete. L’agenda degli appuntamenti dei diversi leader politici continua ad essere fitta. Da sottolineare l’intervento del Financial Times in merito alla corsa al Colle, che parte proprio dal «dilemma Draghi»: un dilemma soprattutto per la classe politica che deve prendere una decisione nelle prossime ore. Dilemma così sintetizzato dal quotidiano finanziario britannico: si tratta di scegliere «se mantenere il più celebre tecnocrate del Paese come primo ministro, permettendogli di andare avanti con un ambizioso programma di riforme finanziato dall’Ue, o elevarlo a capo di Stato, innescando potenzialmente una crisi paralizzante per un successore alla guida del Governo». Quest’ultima eventualità, se si concretizzasse, avrebbe effetti non trascurabili su un Paese che non solo deve rinnovare giorno per giorno il quarto debito pubblico del mondo, ma è anche il protagonista principale dell’esperimento costruito dall’Europa con il Next Generation Eu, in grado quindi di farlo fallire. La conclusione del FT – che sottolinea come in Italia il ruolo del presidente della Repubblica non sia puramente cerimoniale – è comunque possibilista: «Dal Quirinale, Draghi potrebbe usare i suoi poteri e la sua autorevolezza per assicurarsi che i governi futuri mantengano le riforme sui binari giusti». D’altra parte «se la coalizione di governo dovesse decidere di non eleggerlo alla Presidenza della Repubblica il ruolo di Draghi ne uscirebbe ridimensionato»

Green pass attività commerciali – Dal 1° febbraio 2022 sino al 31 marzo, termine di cessazione dello stato di emergenza nazionale, per accedere alle attività commerciali, pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, escluse quelle necessarie per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona, sarà necessario esibire il green pass ordinario. E’ bene evidenziare come il legislatore non distingua tra attività commerciali all’ingrosso e al dettaglio, pertanto, salvo diverse indicazioni, la prescrizione si riferisce a entrambe le tipologie di attività. Spetta ai titolari, gestori o responsabili dei servizi e delle attività effettuare le dovute verifiche la cui mancata osservanza delle disposizioni comporta l’applicazione della sanzione amministrativa da 400 a 1000 euro sia per i gestori che non provvederanno al controllo che per i clienti. La cartellonistica specifica, obbligatoria per quanto riguarda il numero massimo di clienti ammissibili, è disponibile su richiesta presso i nostri uffici di segreteria.

Italia a colori: Da più parti si vuole relegare in soffitta il sistema dei colori. che sembra aver fatto il suo tempo. Ad oggi Abruzzo, Friuli, Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia e Valle d’Aosta sono in arancione, rimangono tenacemente in bianco Basilicata, Molise e Umbria; le restanti in giallo. Con l’applicazione dell’obbligo del Green Pass – base o rafforzato – di fatto la distinzione tra giallo e arancione non esiste più. «Giusto cambiare» ripete il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. L’orientamento è quello di eliminare il macchinoso sistema dei colori, lasciando però l’ipotesi del rosso, che scatta quando l’occupazione dei posti di terapia intensiva supera il 30 per cento e il 40 in area medica. Il rosso ha limitazioni molto severe, ma fortunatamente, con la frenata dei ricoveri, non ci sono Regioni a rischio

Diamanti cd. “da investimento”. Oltre 100, ad oggi, gli indagati tra persone fisiche e società; di questi oltre 80 affronteranno il processo a Milano, mentre le altre posizioni sono state trasmesse per competenza a Roma, Siena e Verona. Così il gup Manuela Scudieri ha dato una sfoltita al numero degli imputati per i quali la procura milanese ha chiesto il processo per la presunta truffa. Nel capoluogo lombardo saranno processati Banco Bpm, Unicredit, Banca Aletti, Intermarket Diamond Business, in qualità di enti, e poi 84 imputati, tra cui Franco Novelli, amministratore di fatto di IDB. Per gli imputati milanesi l’udienza preliminare – con alcune centinaia di parti offese – è stata aggiornata al prossimo 8 febbraio.

Compro oro – La Guardia di Finanza di Como ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere e ha proceduto al sequestro di beni per un valore di 383 mila euro in quattro province (Como, Novara, Milano e Viterbo) nell’ambito di un’inchiesta su una frode fiscale nel settore degli esercenti compro-oro. Le indagini hanno consentito di scoprire “un collaudato sistema di frode fiscale, basato sullo sfruttamento di diverse società cooperative, ritenute inesistenti e del tutto prive di consistenza patrimoniale – afferma la Finanza – all’unico scopo di emettere fatture false nei confronti di un’impresa operante nel settore dei metalli preziosi”.

n.3/2022 APPUNTI DEL GIORNO| 25 gennaio 2022 – Conversione di San Paolo Apostolo