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n.40/2022 |APPUNTI DEL GIORNO|

Scenari – Fallito il colloquio di pace ad Antalya. Le bombe continuano a mietere vittime con le loro devastanti esplosioni, le conseguenze del conflitto sull’economia europea e italiana sono tangibili. Lo ha affermato ieri il Premier Mario Draghi al tavolo del Consiglio dei ministri e lo ripete al vertice dei leader europei a Versailles. Mancano le materie prime: la priorità del premier, è “sostenere le imprese, il potere d’acquisto delle famiglie con la stessa convinzione, la stessa rapidità con cui abbiamo sostenuto la risposta alla Russia”. Ricorda che il 2021 si era chiuso con un balzo del Pil del 6,5% e ammette che nel 2022 la crescita rischia di fermarsi. Il timore del capo dell’esecutivo è che i prezzi nei settori energetico, agroalimentare e delle materie prime continuino a salire e che l’inflazione finisca per sommarsi con la crisi economica. Un allarme altrettanto forte lo lancia il Ministro per lo sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, che chiede un fondo ad hoc per i settori più colpiti e lo stoccaggio di beni essenziali per l’industria e la tutela dei consumi. Intanto, i primi provvedimenti a seguito delle decisioni prese a Versailles potrebbero arrivare con un decreto legge, forse la prossima settimana. Nel frattempo assistiamo ad una lieve ripresa della curva dei contagi che segnala una trasmissibilità del virus non ancora sotto controllo. Non sfugge che la pandemia non terminerà il primo aprile. Andremo incontro ad una fase endemica di convivenza. D’altronde dal 24 febbraio siamo in un mondo nuovo, dove agire rapidamente rappresenta la priorità. Nel frattempo, in chiusura delle borse asiatiche il metallo giallo scende a 1986 dollari l’oncia (57,80 euro al g.) a dimostrazione della sua estrema volatilità.

Perle “da uomo” – Ne avevamo già parlato in questi Appunti del giorno. Pinterest, la piattaforma che punta principalmente al contenuto visuale, ha registrato rispetto allo scorso anno un aumento di ben sette volte per le ricerche visive incentrate sulle perle ed in particolare sulle collane di “perle da uomo”. Le mode passano le perle, dunque, restano con le loro particolarità uniche. Il “pearl core” è una delle dominanti del 2022 e, stando sempre agli osservatori, questa gemma verrà declinata non solo nel classico filo ma nella decorazione di abiti e borse. Tik Tok, la piattaforma social che anticipa e fa tendenza, lo ha subito recepito anticipando le collezioni primavera estate con le perle che si affacciano tra i desideri delle generazioni più giovani in accezione genderless. Sulle passerelle di moda avevano già fatto una timida ma significativa comparsa nelle collezioni Dolce e Gabbana e l’uomo con la collana di perle sale sulla passarella Fendi del prossimo inverno, mentre Donatella Versace, le propone rivisitate in stile punk, in una collezione tra gusto aristocratico e mood urbano. Oggi la collana di perle la indossa lui…

A onor del falso – L’offerta di articoli contraffatti di gioielleria e di orologeria si è enormemente diversificata nel corso degli anni, fino ad arrivare a soddisfare ogni livello di domanda: dalla richiesta di imitazioni ispirate ai modelli originali, con tanto di marchio e/o altre caratteristiche tipiche del brand copiato, alla riproduzione fedele dei modelli originali. Questa seconda tipologia di contraffazione non sempre è facilmente riconoscibile dalle caratteristiche dell’oggetto. L’ultima valutazione delle minacce dei reati contro la proprietà intellettuale, elaborata congiuntamente da Europol e dall’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (Euipo) resa nota nei giorni scorsi, mostra che le importazioni di merci contraffatte hanno raggiunto i 119 miliardi di euro, con una predominanza di prodotti relativi ai settori abbigliamento e lusso. Orologi, gioielli fanno buona compagnia ad abbigliamento, accessori, calzature, borse e piccola pelletteria, rappresentando quasi il 60 % del valore stimato di 2 miliardi di euro di tutti i sequestri segnalati nel corso del 2020. Sul piano geografico la Cina (compresa Hong Kong) e la Turchia rimangono i principali paesi di origine di questi prodotti. L’analisi delle conversazioni sui social media tenutesi tra aprile e settembre 2020 ha mostrato che l’abbigliamento, le calzature, i gioielli e orologi erano le categorie di merci più frequentemente menzionate nelle conversazioni online, e collegate rispettivamente al 36%, al 21% e al 20% delle conversazioni complessive relative a merci contraffatte.

Le indagini banche/diamanti – Come accennato negli appunti, la Commissione bicamerale di inchiesta sul sistema bancario e finanziario ha ascoltato in audizione i vertici dell’Antitrust, i quali hanno ricostruito l’attività di monitoraggio e sanzionatoria posta in essere in merito alla vendita di diamanti tramite gli sportelli bancari attualmente dibattuta nei procedimenti processuali in corso tra Milano, Roma, Siena e Verona, che vede indagate oltre 100 tra persone fisiche e società. L’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato ha colto l’occasione per sollecitare il Parlamento ad approvare quanto prima le norme che consentono di imporre sanzioni fino al 4% del fatturato per violazioni del Codice del Consumo, in linea con le previsioni della legge di delegazione dell’UE in discussione al Senato che recepisce la Direttiva 2019/2161/UE in materia di protezione dei consumatori la quale prevede, tra l’altro, sanzioni efficaci, dissuasive e proporzionate alla gravità delle violazioni. Raccomandazione pervenuta inoltre dal Presidente della Commissione, on. Carla Ruocco. https://webtv.camera.it/commissioni

n.40/2022 APPUNTI DEL GIORNO| Venerdì 11 Marzo 2022 – S. Costantino

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