Federpreziosi Federazione Nazionale delle Imprese Orafe Gioielliere Argentiere Orologiaie
E’ fissata per martedì 15 marzo 2016 la convocazione di una delegazione composta da Confcommercio, Federpreziosi, Associazione Orafa Lombarda e Confartigianato presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Le categorie si augurano sia questo il primo passo per una soluzione equa e concertata del problema del disagio economico causato dalle restrizioni distributive della parti di ricambio di orologeria messe in atto dalle case produttrici.
Dopo la riuscita manifestazione del 13 novembre 2015 davanti al Ministero, l’Associazione Orafa Lombarda (aderente a Federpreziosi Confcommercio), che ospita al suo interno la Categoria Nazionale degli Orologiai Riparatori, ha raccolto le Dichiarazioni dello stato di disagio economico: ben 267 aziende – e il loro numero è in continuo e costante aumento – hanno dichiarato il loro attuale stato di collasso, preludio a prossime, se non imminenti, chiusure. E ciò, è strano a dirsi, in un contesto di forte domanda di lavoro e di assistenza orologiera.
La reiterata posizione di indifferenza della Commissione Europea e i tempi lunghi della sua giustizia – tuttora pende ancora un ricorso presso la Corte di Giustizia Europea – rischia di tradursi di fatto in un monopolio delle grandi multinazionali dell’orologeria svizzera con la definitiva scomparsa dei laboratori orologiai indipendenti.
