Federpreziosi Federazione Nazionale delle Imprese Orafe Gioielliere Argentiere Orologiaie
Domenica 23 giugno 2013, come è ormai consuetudine da nove anni, ci siamo ritrovati davanti ai ruderi di quella che fu la Chiesa di Sant’Eligio, patrono degli orafi e degli argentieri.
Il programma, presentato quest’anno dalla Dott.ssa Angela Piscopo, è stato ricco e intenso e prevedeva iniziative sacre e culturali: il Presidente dall’Associazione Provinciale Orafi Gioiellieri Argentieri Orologiai e affini di Palermo Silvano Barraja, in accordo con il consiglio direttivo ha nominato l’argentiere Pietro Accardi “socio onorario” dell’Associazione per aver mantenuto viva <<la tradizione del culto di Sant’Eligio nostro patrono e partecipato validamente alla nostra associazione>>. Successivamente si è svolta la SS. Messa celebrata da Padre Pietro Scaduto. A seguire la delegazione del FAI di Palermo, sotto la guida della Prof.ssa Rita Cedrini, ha organizzato una passeggiata culturale all’interno dell’antico “quadrilatero” dove erano ubicate le maestranze degli orafi e degli argentieri.
Tutti gli intervenuti, dopo la passeggiata, si sono diretti presso l’Aula Sisto IV della Basilica di San Francesco d’Assisi dove, nell’ambito della festa di Sant’Eligio, è stata presentata la mostra “Giuseppe Scafidi. Tin, tin, il martello, i punzoni, l’artista. L’arte del cesello”, a cura del maestro argentiere Pietro Accardi: un’aula gremita di gente ha fatto da cornice a questa splendida giornata. Subito dopo un rinfresco offerto dall’Associazione Provinciale Orafi Gioiellieri Argentieri Orologiai e affini di Palermo e l’inaugurazione della mostra presso il Laboratorio Accardi Restauri Argenteria, in via del Parlamento 34 Palermo.
La mostra nasce come tributo alla memoria del maestro Giuseppe Scafidi, importante cesellatore palermitano che per tutto il Novecento è stato stimato oltre i confini della terra di Sicilia. Il Tgs e il Giornale di Sicilia, sotto la guida dalla giornalista Laura Grimaldi hanno documentato l’evento e pubblicato la notizia su tutto il territorio regionale.
La redazione
