Federpreziosi Federazione Nazionale delle Imprese Orafe Gioielliere Argentiere Orologiaie
Chi non si vuole migliorare? Se questo è realmente l’obiettivo è fondamentale muoversi.
Tirate le somme di un 2012 non privo di avvenimenti significativi per FEDERPREZIOSI, è d’obbligo una attenta riflessione e relativa analisi dei fattori vincenti e positivi che costituiscono la solida base di partenza per un 2013 altrettanto impegnativo.
E’ sempre questione di volontà o se vogliamo di “mood” per usare un termine più giovane, più trendy.
E’ fondamentale catturare l’interesse, intrigare, stupire i nostri associati con nuove opportunità, nuove occasioni affinché i loro asset aziendali trovino una nuova spinta verso orizzonti commerciali che consentono il raggiungimento di nuovi obiettivi necessariamente più ambiziosi.
Il momento non facile deve stimolarci. Einstein affermava che “ È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono delle lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere della crisi è esaltare il conformismo”.
E oramai da tempo, attraverso analisi, studi e confronti sul territorio che cerchiamo di stimolare al cambiamento unica via di uscita possibile verso quel tanto auspicato cambiamento tenendo bene a mente, in ogni caso che rischi e risultati sono sempre strettamente connessi.
La consapevolezza del cambiamento deve essere radicata in ognuno dei nostri interlocutori.
Solo se prepareremo il terreno in maniera adeguata, semineremo altrettanto bene e cureremo il frutto di tanto lavoro avremo un raccolto copioso. Queste sono le regole da seguire. Essere ansiosi e credere che a breve termine avremo dei risultati è del tutto errato. Se avremo la giusta attenzione verso ogni dettaglio e la pazienza di attendere risultati concreti allora possiamo pensare di sviluppare i nostri orizzonti
Oggi dobbiamo, in primis, esaltare l’immagine delle nostre aziende attraverso un lavoro costante, controllato e pianificato da effettuare sull’azienda stessa simultaneamente da diversi versanti.
Il primo passaggio è la creazione di una presenza professionale sul web. Facile a dirsi ma non a farsi. Avere uno spazio non attivo e solo controproducente. Dobbiamo distinguerci unendo al web site immagini inedite ed eventi di classe sul territorio. Un trittico di fattori che la vera gioielleria ha perso a favore di altri settori più attivi e volenterosi. Incuriosire con “nuove versioni” della propria attività, effettuare un restyling della propria immagine, alleggerire l’accesso alle nostre troppo storiche tradizioni (okay, il vintage piace, ma stiamo esagerando). Non serve troncare il legame con il passato, è però giusto evolvere, prendere coscienza che i tempi sono cambiati. Pianificare una strategia che leghi web, immagine ed eventi è molto più che un impegno, è un nuovo modus operandi da applicare. E’ vero, spesso non si ha tempo da dedicare a così tanti progetti, ma siamo ad inizio anno. E’ ora il momento ideale per delineare le nuove linee direttive da seguire.
Il web resta lo strumento che in termini di costo-utilità consiglio per primo e preferisco. Vale la pena pensare al nostro “biglietto da visita online” come ad un nuovo punto vendita. Il trucco nella realizzazione sta nell’affidarsi a persone competenti che conoscono il settore, che considerano la persona che visita il sito non come un normale cyber-utente. I nostri clienti hanno esigenze diverse. Il nostro settore è particolare, riservato, elegante. Non servono layout avveniristici o complessi. E’ sufficiente chiarezza e trasparenza nel mostrare al meglio i nostri servizi e tutta la nostra professionalità. Ma il sapersi raccontare non passa solamente attraverso lettere e parole. Dalla preistoria ad oggi sono sempre state le immagini, i colori e le figure il mezzo più diretto per comunicare un messaggio. Da qui ne deriva che una giusta immagine realizzata correttamente riesce a sfondare barriere che una semplice sequenza di parole non è in grado di fare. Per non veder sfumare l’interesse di una persona da un argomento importante che trattiamo è necessario aprire, intervallare e chiudere un ragionamento con fotografie e rappresentazioni grafiche che catturino lo sguardo. Capita a tutti di posare pigramente gli occhi su riviste o programmi tv e di soffermarsi, o tornare indietro su immagini che ci hanno anche solo un po’ colpito ed incuriosito. Insomma, si fa molto prima a mostrare qualcosa piuttosto che a raccontarla. Impariamo a giocare con le immagini. Inoltre, il rapporto creato con il cliente va coltivato, e se possibile face-to-face. L’importanza di eventi periodici gestiti personalmente da noi attori del rapporto di vendita è grande. E’ giusto spostare questo momento in sedi diverse, meno formali, più easy e rilassanti. Cene ed aperitivi, sfilate di nuove proposte merceologiche, concorsi e sondaggi riguardo nuovi design o proposte di vendita, mostre di collezioni appena uscite o presentazioni gioielli ed altri beni di lusso, ovvero collaborazione di co-marketing (sinergie con attività affini alle nostre). Sono tutte occasioni per raccontarci in maniera più disinvolta e “friendly”. E’ fondamentale creare rapporti stabili di network di lavoro amichevole con nuove persone. E ovviamente è altrettanto fondamentale mantenerli.
Sul mercato ci sono ad oggi molte aziende affidabili che si occupano nello specifico della gestione di tutti questi fattori. FEDERPREZIOSI con i suoi partners sta valutando progetti di più ampio respiro tesi a favorire un nuovo processo dui cambiamento. A breve i risultati di questa nuova joint venture….
Abbiate pazienza e abbiate fretta…
Antonio Cicala
