Federpreziosi Federazione Nazionale delle Imprese Orafe Gioielliere Argentiere Orologiaie
Ottobre 2012 – La valutazione dell’impatto sociale e ambientale delle attività delle imprese ha, negli ultimi anni, raggiunto una rilevanza sempre più importante non solo nelle istanze portate avanti dalla società civile e dal mondo accademico, ma anche in maniera crescente e concreta delle strategie aziendali.
I consumatori non accettano più che temi quali il rispetto ambientale, il rispetto dei diritti umani inalienabili e la tutela di prodotti e tradizioni tipiche restino di dominio esclusivo della politica e sempre più esercitano pressioni sulle imprese affinché queste inizino ad assumersi le proprie responsabilità. Per le imprese diventa economicamente rilevante e nasce l’esigenza di comunicare il grado di coerenza fra comportamenti dell’impresa e queste sensibilità per conquistare la fiducia di una determinata fascia di pubblico, che pur non di massa è spesso significativa per capacità di spesa.
Stesso dicasi in tema di tracciabilità ove dalla produzione al dettaglio attraversando tutta la filiera sempre più diviene urgente fornire informazioni precise sull’origine, sui processi produttivi ma anche sui prodotti in metallo prezioso immessi sul mercato nelle forme più svariate. Le iniziative legate alla tracciabilità e alla rintracciabilità sono strumenti fondamentali per il settore orafo per difendere le sue produzioni, il lavoro di un intero comparto e quella tanto invocata cultura di prodotto. Argomenti di attualità che saranno al centro dell’incontro “Responsabilità sociale e tracciabilità nel settore della gioielleria: strumenti innovativi e testimonianze internazionali” organizzato da Unionfiliere, l’Associazione delle Camere di Commercio per la valorizzazione delle filiere del Made in Italy, in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano, Lunedì 15 ottobre alle ore 9.00 presso la Sala Parlamentino di Palazzo Giureconsulti in Piazza Mercanti 2 a Milano
