“Gli effetti recessivi dell’aumento dell’Iva sono un dato certo. Per questo, da tempo e con analisi circostanziate, ribadiamo che la priorità è quella di far ripartire la domanda interna che, per investimenti e consumi, rappresenta l’80% del Pil.
Questa è la priorità per sostenere l’economia reale fatta di consumi che crollano, imprese che chiudono e una ripresa che, per il momento, è solo annunciata”: così il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sul dibattito in corso sull’Iva.