E’ LA STAMPA BELLEZZA!

RISULTA SPESSO IMPEGNATIVO PER I MEZZI D’INFORMAZIONE AFFRONTARE TEMI CHE TOCCANO IMPORTANTI INTERESSI. MA BASTA DARE IL VIA E LA STRADA E’ TUTTA IN DISCESA.

Novembre 2016 – Opportunamente ridimensionata per le vicende cui si riferisce – la trasmissione di Report del 17 Ottobre scorso “Occhio al portafoglio” sulla scarsa trasparenza in molti settori degli  investimenti –  l’esclamazione di Humphrey Bogart nel finale di “Deadline” rispecchia il pensiero non solo della nostra categoria. Per chi non lo ricordasse, il film del 1941 racconta la vicenda di un direttore di giornale che contro ogni condizionamento porta a termine una scomoda inchiesta.

La trasmissione di RAI 3 ha affrontato – con il suo piglio privo di condizionamenti – quelli che possiamo definire “punti deboli” legati a varie forme proposte a quei risparmiatori che desiderano investire e far fruttare (o almeno conservare) il proprio patrimonio. Con tutta evidenza ha colpito nel segno e, non solo per quanto ci riguarda, ha sollevato generali reazioni coinvolgendo banche, Consob, diamond companies.

Il tema che nel contesto ha toccato da vicino il mercato dei diamanti ha avuto un’eco mediatica come mai prima. Sulle varie “sfaccettature” di questo argomento denso di problematiche i gioiellieri italiani, attraverso la loro rappresentanza Federpreziosi Confcommercio,  da anni richiamano l’attenzione, ma gli interessi in gioco sono tali da lasciare poco spazio sui giornali all’approfondimento del loro punto di vista e delle loro puntualizzazioni.

Da quel 17 Ottobre l’interesse dei media si è risvegliato e i “focus” si sono fatti più accurati e puntuali. Anche la voce di una categoria spesso poco ascoltata e a volte colpevolizzata ha ottenuto maggiore ascolto.

La rassegna stampa di Federpreziosi Confcommercio si arricchisce quasi ogni giorno di notizie e inchieste circostanziate. L’ultima è quella apparsa con notevole risalto il 1° Novembre 2016 sull’edizione di Brescia del Corriere della Sera.