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SEMPRE MENO CREDITO: IMPRESE IN GRANDE DIFFICOLTA’

Secondo i dati dell’Osservatorio Credito Confcommercio, nel quarto trimestre 2013 è cresciuto del 22% il numero delle imprese non in grado di far fronte ai propri impegni finanziari. Giù il numero di imprese finanziate dalle banche, sceso ad appena il 2,6% del totale, il livello più basso dal 2009.
7 aprile – Nell’ultimo trimestre del 2013, nonostante sia in aumento il numero di quante sono in grado di fronteggiare senza difficoltà il proprio fabbisogno finanziario (+8% rispetto al trimestre precedente), per la stragrande maggioranza delle imprese del terziario far fronte ai propri impegni finanziari continua ad essere un problema: le imprese che non ci sono riuscite sono infatti aumentate di quasi il 22% e rappresentano oggi più della metà del campione. E’ il principale risultato che emerge dall’Osservatorio Credito Confcommercio (OCC) sulle imprese del commercio, del turismo e dei servizi nel quarto trimestre del 2013 realizzato da Confcommercio – Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Ricerche. Tra gli altri dati dell’analisi, salta agli occhi anche il fatto che continua ad essere molto esigua la quota di imprese che si rivolgono al sistema bancario per un finanziamento (solo il 10,8%): tra queste, quelle che si sono viste accogliere le richieste di fido sono scese dal 26% al 23,8%, fatto che porta la percentuale effettiva di imprese finanziate ad appena il 2,6%, il livello più basso dal 2009 ad oggi.Il peggioramento delle condizioni generali del credito e il prolungarsi della stretta creditizia (confermata peraltro dalla riduzione dei finanziamenti ai settori produttivi e alle famiglie per 62 miliardi tra settembre 2012 e settembre 2013 rilevata da Banca d’Italia), continuano a costituire un pesante freno all’attività e alle possibilità di investimento delle imprese, soprattutto per quelle di minori dimensioni e quelle operanti nel Mezzogiorno.

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