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SOSTENIBILITA’ POSSIBILE ANCHE PER “I PICCOLI”

Direttore di Federpreziosi Confcommercio Steven Tranquilli

Federpreziosi Confcommercio al Seminario CIBJO VicenzaOro 2020
Roma, 24 gennaio 2020 – Se un’accresciuta sensibilità ambientale si traduce per la nostra industria orafo-gioielliera in una maggiore attenzione alla tracciabilità e sostenibilità della produzione, per il retail rappresenta sicuramente un’opportunità; non semplicemente un costo finanziario o una dispersione delle risorse umane a disposizione, ma un investimento qualificante, che va a completare quelle peculiarità del comparto che sono rappresentate da competenza e professionalità.
Ciò non significa essere dei pionieri o dei benemeriti, poiché la responsabilità sociale è diventata ormai una priorità per l’intera filiera. Non si tratta solo di certificare la tracciabilità del prodotto offerto nelle nostre gioiellerie, ma di impegnarsi per rendere il pubblico consapevole dei progressi nell’ambito di queste tematiche, che vedono tutti impegnati in un costante dialogo finalizzato al perseguimento di un comune obiettivo.
I relatori intervenuti al Convegno CIBJO, la Confederazione Mondiale della Gioielleria, tenutosi in apertura di Vicenzaoro January 2020, lo hanno ribadito a più riprese. Dal lavoro di squadra, al di là degli interessi individuali, possono nascere circoli virtuosi. Superfluo evidenziare quanto il pressing sul tema della responsabilità sociale sia forte e coinvolga tutti, a tutti i livelli, anche se a volte con toni contraddittori. Più che di una scelta si tratta di un’imprescindibile esigenza e chi tende ad ignorarla – tra i nostri produttori e anche tra gli stessi dettaglianti – rischia a lungo termine gravi difficoltà di mercato.
Le nostre imprese non hanno nulla da invidiare ai colleghi di altri settori per capacità, creatività, tenacia. Tuttavia, come è emerso anche nell’intervento del Direttore di Federpreziosi Confcommercio Steven Tranquilli in apertura di Convegno, il fattore economico rischia di essere penalizzante per il retail orafo, il cui tessuto imprenditoriale è composto per il 95% da piccole o microimprese che hanno l’inderogabile necessità di essere aiutate ad affrontare con decisione la nuova e onerosa sfida senza che il nuovo orientamento del mercato incida sulle performance e sull’equilibrio finanziario dell’impresa. Ruolo delle nostre associazioni è quello di individuare e valutare le migliori strategie che possano essere loro di supporto.

CIBJO-IEG seminar at VICENZAORO January show looks at how SMEs face the challenge of responsible sourcing and sustainability

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