UN FINE SETTIMANA IMPERDIBILE

Vicenza, 6 Settembre 2024 – Da un primo approccio avuto ieri nei padiglioni fra il concitato lavoro degli allestitori e degli espositori, le novità dell’edizione di VicenzaOro, che si apre oggi e che resterà allestita fino a martedì 10 settembre, non mancheranno di suscitare l’attenzione del mercato a partire dal dettaglio nazionale ed internazionale.  D’altronde non potrebbe essere diversamente nell’anno delle celebrazioni dei 70 anni della sua storia, con oltre 1.200 espositori provenienti da 35 paesi. La manifestazione si presenta con un nuovo layout per effetto dei lavori di costruzione del padiglione da 22.000 mq che sarà pronto nella prima metà del 2026: l’installazione di tre hall temporanee e l’implementazione di un nuovo sistema di “navigazione” ad anello garantiranno l’impatto zero sull’esperienza di visita grazie a un concept che mantiene il format del Jewellery Boutique Show e che articola l’offerta espositiva sulla base delle categorie merceologiche. In parallelo, sino a domenica 8, l’apertura di VO’Clock Privé.
“VicenzaOro rappresenta non solo una vetrina sul presente e sul futuro prossimo del settore, che ci consente di essere sempre al passo con le tendenze del mercato, ma una imperdibile opportunità di confronto con gli stakeholder del settore per conoscere dinamiche e opportunità per il proprio business in un momento storico di cambiamenti mai così repentini. E l’ampia offerta merceologica è, sulla base dell’esperienza della mia azienda, fonte di ispirazione per contribuire a mantenere quella sinergia con il mio mercato di riferimento. Un appuntamento che mi arricchisce ogni volta” afferma Stefano Andreis, presidente di Federpreziosi Confcommercio.
Federpreziosi sarà presente con una delegazione di 200 operatori che hanno aderito all’iniziativa realizzata in partnership con IEG-Italian Exhibition Group “In visita a VicenzaOro”. Sono previsti, inoltre, due eventi al padiglione 8.1 presso l’Educational Hub. Il primo domenica 8 dalle 13.15 alle ore 13.45 con un confronto tra il presidente di Federpreziosi Stefano Andreis e la presidente del Club degli Orafi Italia, Maria Cristina Squarcialupi, per fare il punto della situazione su presente e futuro prossimo di produzione e dettaglio, andando alla ricerca di sinergie operative nell’interesse comune; incontro condotto da quella che possiamo definire una profonda esperta del settore quale è Federica Frosini, Direttore VO+ Jewels & Luxury Magazine. Lunedi 9 settembre a partire dalle 11.45, al Retail Talk, appuntamento fisso con i temi di maggior attualità per il dettaglio e non solo, in 60 minuti avremo l’occasione di affrontare un tema di cui si parla molto e spesso, generando vivaci dibattiti sul suo significato: l’Intelligenza Artificiale. Moderatore il direttore di Federpreziosi, Steven Tranquilli, che introdurrà l’intervento del prof. Guido Di Fraia, Founder e CEO del Laboratorio di Intelligenza Artificiale “IULM Al Lab” nonché docente e Prorettore all’Innovazione e alla Comunicazione dell’Università IULM di Milano, ideatore e responsabile scientifico degli Executive Master in Social Media Marketing e in Data Analysis for Marketing, da sempre svolge  attività di ricerca, formazione e consulenza sui temi della comunicazione e del marketing digitale per aziende e pubbliche amministrazioni. Si confronteranno poi Francesco Ponzi, coordinatore dei giovani di Federpreziosi, Tony Dascoli imprenditore torinese, Simone Haddad giovane erede di una azienda del litorale romano, Stefano Andreis, nella sua veste non solo di presidente della Federazione ma di dinamico imprenditore a tutto campo. Quattro personaggi con diverse esperienze che ogni giorno si guardano attorno trovando nuove opportunità, forti anche del loro essere ottimisti e, forse, coraggiosi. Un confronto che fornirà ancora una volta “attrezzi” da mettere nella propria cassetta e da utilizzare al momento opportuno in un settore quale quello del retail che sta vivendo una profonda trasformazione, tra la necessità di diversificare la customer experience per rispondere alle esigenze di una nuova generazione di clienti e la complessità della situazione economica.