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UN GEMMOLOGO DI RESPIRO EUROPEO

Rinnovato a Bruxelles il Consiglio Direttivo di FEEG e consegnati a 6 diplomati dell’Istituto Gemmologico Italiano i titoli di “European Gemmologist”

Milano, 30 Gennaio 2015 – E’ stato rinnovato a Bruxelles, il 16 Gennaio scorso, il Consiglio Direttivo del prestigioso organismo europeo FEEG (Federation for European Education in Gemmology) in occasione della XIX Assemblea societaria, a cui ha partecipato l’Istituto Gemmologico Italiano (IGI).

Il nuovo General Board di FEEG è così composto:

Chairman: Loredana Prosperi (continues) – Istituto Gemmologico Italiano – IGI

Vice-Chairman: Egor Gavrilenko (continues) – Instituto Gemologico Espanol – IGE

Secretary: Amandine Rongy (new) – The Gemmological Association of Great Britain – GEM-A

Treasurer: Tünde Bartfai (continues) – Dutch Gemmological Institute – DGI

L’Istituto Gemmologico Italiano, unico ente del suo settore in Italia ad aderire alla FEEG di cui è socio fondatore, è lieto di annunciare che il 17 Gennaio, sempre a Bruxelles, nel corso dell’autorevole Simposio FEEG (giunto alla XVII edizione), sono stati conferiti 55 titoli di “European Gemmologist” (EG), di cui 6 ad altrettante persone diplomatesi con i propri corsi in Italia.

I diplomati italiani sono: Elisabetta Cursaro, Ludovica Faldi, Liza Jaku, Olga Innante, Stefano Nadile, Luca Nana.

Nata nel 1996 su iniziativa di 8 istituzioni gemmologiche (attualmente salite a 12) di Paesi aderenti all’Unione Europea, la FEEG ha la finalità di organizzare esami di alto profilo per chi abbia già conseguito un diploma gemmologico presso uno degli istituti membri, nell’ottica di uniformare la qualificazione per attribuire l’autorevole titolo di EG. Gli esami FEEG si tengono una sola volta all’anno e prevedono sia una parte teorica che una pratica.

Il fine ultimo è quello di creare una rete di relazioni tra enti non-profit e organismi attivi nell’educazione gemmologica all’interno dell’Unione Europea, incoraggiando scambi reciproci di informazioni e assistenza tecnica, stimolando accordi economici, sociali, culturali tra i partecipanti, promuovendo il riconoscimento professionale dei gemmologi in Europa, rafforzando la fiducia dei consumatori finali nelle gemme.

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