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n. 44/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Metallo giallo in leggero rialzo stamane sui mercati: 56,3 euro al grammo pari a 1878,23 dollari l’oncia.

Iniziamo con leggerezza – L’accessorio giusto è importante quanto l’abito e anche in tema di gioielli sulla passerella degli Oscar non si può sbagliare.
Anche la scorsa notte molti hanno scelto diamanti per sfilare sul tappeto – ex rosso, ora color champagne – più importante dell’anno.
Il film scritto e diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert ‘Everything everywhere all at once’ ha vinto l’Oscar come miglior film. Ha ottenuto sette premi, tra cui tre delle quattro categorie per la recitazione, vinte da Michelle Yeoh, Ke Huy Quan e Jamie Lee Curtis. Yeoh ha scelto degli orecchini di diamanti pendenti e un anello con solitario, opera di Moussaieff, per accompagnare il suo look per il meritatissimo Oscar come miglior attrice protagonista. Ke Huy Quan ha vinto il premio come miglior attore non protagonista, ha indossato una spilla a forma di viola del pensiero in velluto nero e diamanti di Fred Leighton da 2,50 carati.

Confcommercio sulla “possibile” riforma fiscale – Con il disegno di legge delega di riforma fiscale – è atteso nei prossimi giorni in Consiglio dei ministri – si prospettano importanti modifiche in materia di accertamento tributario.
Divisa in quattro parti per un totale di 21 articoli, mette mano a tutto il sistema: dai tributi agli accertamenti, dalla riscossione alle sanzioni. Prevede principalmente una riforma dell’Irpef con tre scaglioni e aliquote più basse e poi flat tax per tutti e IVA azzerata su pane, pasta e latte.
Per le imprese invece è in arrivo la nuova Ires a due aliquote per far pagare meno chi più assume ed investe. Parte anche il graduale superamento dell’Irap e si potrà dire addio all’imposta di bollo, a quelle ipotecaria e catastale, ai tributi speciali catastali e alle tasse ipotecarie, che saranno sostituite da un tributo unico. Quanto ai redditi da fabbricati arriva la cedolare secca anche per gli immobili non abitativi. Uno degli aspetti più rilevanti in tema di accertamento è contenuto nella previsione relativa alla revisione dello Statuto del contribuente (comunque è bene sottolineare che si tratta di una bozza di disegno di legge). E’ previsto il rafforzamento dell’«obbligo di motivazione degli atti impositivi, anche mediante l’indicazione delle prove su cui si fonda la pretesa».
“Emerge la conferma di un impianto di legge delega che si propone di perseguire una riforma complessiva del sistema fiscale con gli obiettivi di stimolare la crescita attraverso la riduzione del carico impositivo, di contrastare evasione ed elusione, di semplificare gli adempimenti e di rafforzare la certezza del diritto. Bene, dunque, che si affronti il nodo di una riforma complessiva dell’Irpef – all’insegna della conferma del principio di progressività e con obiettivi di equità orizzontale – agendo sui versanti della riduzione delle aliquote e degli scaglioni di reddito, di una no tax area senza disparità tra lavoro dipendente e pensionati ed anche perseguendo una progressiva estensione della flat tax”. Così Confcommercio commenta le anticipazioni sul disegno di legge delega di riforma fiscale.
“Quanto ai redditi d’impresa – prosegue la Confederazione – sono importanti le scelte, tanto in materia di Irpef, quanto in materia di Ires, che intendono favorire il reinvestimento degli utili in azienda, premiando scelte di investimento innovative e la costruzione di nuova occupazione. Importanti, in questo contesto, la qualificazione dello Statuto dei diritti del contribuente come legge generale tributaria e il riordino della normativa nella prospettiva di un unico Codice tributario”.
“Infine – conclude Confcommercio – bene la possibilità dell’introduzione della cedolare secca anche per le locazioni commerciali, ma occorre che ciò si traduca anche in un contenimento dei canoni a carico dei conduttori. Mentre, in materia di rivisitazione delle tax expenditures, occorrerà uno scrutinio generale ed attento alla loro utilità sociale”.

L’e-commerce non entusiasma gli italiani – Il commercio elettronico continua a crescere. In tre anni, dal 2019 al 2022, le vendite online a livello globale sono passate a rappresentare dal 15% al 22% del totale delle vendite al dettaglio. Entro tre anni arriverà a toccare il 26%. L’Italia, però, secondo l’indice Digital Economy and Society Index (DESI) 2022, è al 18° posto nella classifica europea ed ha un valore del fatturato e-commerce pari al 9%. Anche il numero di PMI che vendono online, che si attesta sotto il 13%, è significativamente basso.
Questi i risultati contenuti nel libro “Made in (digital) Italy” presentato nei giorni scorsi a Roma.

Gli eventi in arrivo
– Dal 25 al 27 marzo, il Palalumbi di Taormina torna ad ospitare la XIV edizione di Trinacria Oro
– GemGenève scalda i motori in vista della sesta edizione prevista dall’11 al 14 maggio al Palexpo di Ginevra).
L’evento ospiterà 187 brand provenienti da 20 Paesi.

n. 44/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Lunedì 13 Marzo 2023 – S. Rodrigo

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