DAL 1° GENNAIO TUTTI POS MUNITI?

Il decreto legislativo 179/2012 il cd. Decreto sviluppo bis prevede dal 1° gennaio 2014 che ogni attività sia munita di POS.
In definitiva tutti gli operatori commerciali, gli imprenditori nel settore dei servizi e i professionisti dovranno essere in grado di accettare, in alternativa al contante sino al limite di 1000 Euro, pagamenti anche con carte di debito.
Ma il quesito che tutti gli operatori, ancora sprovvisti del POS, si pongono è come dovranno comportarsi vista la mancanza dei decreti attuativi – del Ministro dello Sviluppo economico da elaborarsi in concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze sentita la Banca d’Italia – che dovranno determinare gli eventuali importi minimi; le modalità e i termini di attuazione della disposizione, anche in relazione ai soggetti interessati; ma soprattutto se siffatti decreti saranno in grado di sciogliere il “nodo” dei costi delle commissioni a carico degli esercenti, tenuto conto della necessità di assicurare trasparenza e chiarezza dei costi, nonché di promuovere l’efficienza economica nel rispetto delle regole di concorrenza.
Sulle commissioni che gravano il Presidente di Federpreziosi, Giuseppe Aquilino sottolinea che “Per incentivare l’uso della moneta elettronica, basterebbe ridurre le commissioni. saremmo i primi a promuovere l’uso della carta se non fossimo vessati dai costi che ogni “strisciata” richiede”. Solamente in Italia è vietato addebitare al cliente il costo di commissione di ogni operazione effettuata con moneta elettronica, cosa che accade in altri Paesi europei, come Belgio, Svezia e Regno Unito.

La direttiva Cee del 2007 sui servizi di pagamento afferma la possibilità di trasferire, o viceversa, di decurtare i costi della commissione all’acquirente. Ma la stessa direttiva concede agli Stati membri la deroga. Nata per armonizzare i pagamenti elettronici in tutta Europa, la normativa finisce così invece col creare frammentazione. Sono stati profusi tantissimi sforzi per creare una moneta unica, ma non altrettanti per l’euro di plastica. Le differenze tra uno stato membro e l’altro sono in molti casi davvero considerevoli sarebbe opportuno che i decreti attuativi al fine di favorire la circolazione della moneta elettronica inducano gli istituti bancari a ridurre sensibilmente le commissioni sui pagamenti tramite i dispositivi Pos;