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FINE SETTIMANA MILANESE PER FEDERPREZIOSI NAZIONALE DALLA RIUNIONE DEL DIRETTIVO ALLA SERPENTI FACTORY BULGARI PASSANDO DALLA FESTA DEI 50 ANNI DELL’IGI

Roma, 17 ottobre 2023 – Ieri a Milano riunione del Consiglio Direttivo di Federpreziosi. Squadra al completo in presenza o da remoto. Occasione di confronto sull’attività svolta dalla Giunta nell’ultimo trimestre per favorire la rete di relazioni tra l’articolata struttura ed i vari attori del settore e della politica, a partire dai dicasteri di riferimento, per sottolineare il ruolo attivo del dettaglio nella filiera orafa gioielliera e la necessità di far rete al di là degli individualismi, che hanno il solo risultato di ingenerare confusione nel mercato. “Un lavoro”, ha voluto sottolineare il Presidente Stefano Andreis, “che ci deve riportare al centro del sistema con i nostri 14.900 punti vendita, che rappresentano la vetrina del ‘made in’ e l’interfaccia del settore nei confronti di un cliente sempre più attento a ciò che acquista. Con l’imperativo per tutti noidella chiarezza ad ogni costo”. Ed è proprio su questo ultimo aspetto che si è focalizzata parte del dibattito, in un momento storico che vede molte aziende orientate a creare linee di prodotto in cui viene utilizzato il diamante sintetico. Dalla corretta terminologia alle puntuali indicazioni sulle origini del prodotto stesso, onde evitare fraintendimenti nel rapporto fiduciario tra gioielliere e cliente, da sempre punto di forza del comparto. Con l’impegno di riprendere a creare momenti di confronto con il mercato sul tema, anche in collaborazione con l’Istituto Gemmologico Italiano, nostro partner, tra l’altro, nella stesura del volume dedicato al tema dal titolo Alla scoperta del diamante tra naturale e sintetico. Formazione, informazione ma anche chiarezza sul senso della sostenibilità nel comparto, chiarezza chiamata in causa anche sul fronte della punzonatura dei metalli preziosi con la necessità di un distinguo tra marchio di produzione e di importazione, oltre al ripristino di un elenco dei titolari dei marchi a disposizione del retail e del mercato. Passaggi, quest’ultimi, già sottolineati a più riprese dal presidente Andreis e dal Vice presidente Vicario Vincenzo Aucella nei vari contatti con il sistema camerale e i rappresentanti di Governo. Non poteva mancare il tema giovani, con le problematiche legate al cambio generazionale e all’inserimento di nuove leve, che sarà al centro anche di un intervento al Summit del Gioiello in programma ad Arezzo il 1° dicembre prossimo. Non è mancato il plauso al lavoro svolto, non solo in termini di comunicazione, da parte di Annalisa Fontana e Gloria Belloni, dello Studio EffeErre di Milano, oramai parte integrante della nostra squadra, che il presidente Stefano Andreis ha voluto evidenziare. In un’ottica di confronto tra le diverse componenti del settore, il Consiglio ha deliberato l’ingresso tra le proprie fila di Rossella Aquilino, recentemente chiamata alla guida degli operatori di Bari e provincia, di Rinaldo Cusi, Presidente dei dettaglianti dell’Associazione Orafa Lombarda e presidente dell’Associazione Italiana Gemmologi, e di Michele Cicalese, già presidente di Federpreziosi Salerno prima della costituzione dell’attuale Federpreziosi Campania. Cicalese avrà delega per l’organizzazione del Premio Giuseppe Aquilino.

Loredana Prosperi e Stefano Andreis

Il fine settimana milanese è stato ricco di eventi legati alla gioielleria ai quali Federpreziosi non poteva certo mancare. Nella giornata di domenica 15 ottobre, ai festeggiamenti per il 50° Anniversario di IGI-Istituto Gemmologico Italiano in Villa Necchi  Campiglio, il presidente Stefano Andreis nel portare il suo contributo ha richiamato il pensiero dell’economista Piero Formica, sottolineando come il modello economico odierno si basi non solo su persone specializzate, anche troppo, in un solo tipo di sapere. “A me piace pensare che vi siano anche gli “ignoranti” creativi che invece si addentrano in altri mondi per cercare nuovi spunti, nuova cultura, nuove competenze da portare in azienda. Sono coloro che, riconoscendo le proprie carenze formative, desiderano innovare i propri modelli di business importando nelle loro imprese non solo cultura e conoscenza, ma anche processi di innovazione quali, ad esempio, una consapevole ed approfondita conoscenza della scienza gemmologica. Non sono casuali gli stretti e storici rapporti di collaborazione in campo formativo e divulgativo tra la nostra Federazione e l’Istituto presieduto da Raffaele Maino e diretto da Loredana Prosperi, un’eccellenza, vanto del nostro sistema, punto di riferimento per generazioni di gioiellieri e appassionati di un settore in continua evoluzione, nato dall’intuizione di imprenditori visionari. Grazie IGI, grazie ad una dirigenza ed a una struttura didattica e di laboratorio che tutti ci invidiano”.

E se si parla di gemme, la giornata di domenica ha trovato la sua perfetta conclusione nella Serpenti Factory di Bulgari, un percorso che abbraccia diversi aspetti dei 75 anni di storia dell’iconico simbolo della casa romana: dall’heritage all’artigianato, fino alle tecnologie multisensoriali e alla campagna pubblicitaria celebrativa. Un viaggio ispirazionale nella storia e nel futuro che, dopo Milano, farà tappa a Shanghai, Seoul, Dubai, Tokyo.

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