Federpreziosi Federazione Nazionale delle Imprese Orafe Gioielliere Argentiere Orologiaie
una ulteriore disamina della serata a cura segretario dell’Associazione, Salvatore Ciulla.
Domenica 23 giugno si è svolta a Palermo la tradizionale messa di S.Eligio,
patrono degli orafi e degli argentieri. È ormai consuetudine fin già dal 2006,celebrare la funzione all’aperto,proprio davanti ai ruderi dell’antica chiesa di S. Eligio, fondata nel 1534 grazie al contributo della Confraternita degli argentieri già molto importante e ricca fin dalla metà del 400. Infatti,voleva la tradizione che il console della Maestranza davanti all’immagine della Madonna delle Grazie,punzonava i pezzi realizzati dagli artigiani :un rito pieno di significato una sorta di augurio e di ringraziamento insieme.
Nel 2009 ,anche grazie al contributo dell’Associazione Orafi di Palermo si è costituito il comitato festa di S. Eligio, voluto fortemente dal maestro argentiere Piero Accardi con lo scopo di potere vedere un giorno la chiesa finalmente restaurata e riportata al culto.
Sarebbe un grande risultato non solo per il significato religioso ma anche artistico,culturale ed economico per la nostra città.
Recentemente e’stato fatto un primo ed importante passo in avanti, anche grazie all’intervento del sindaco prof. Leoluca Orlando che si e’adoperato affinché venisse demolito un muro abusivo che nascondeva quello perimetrale della Chiesa stessa,dando così modo di recuperare uno spazio proprio davanti
al suo ingresso. Subito dopo,la curia di Palermo ha provveduto alla messa in sicurezza di alcune parti interne pericolanti.
Adesso aspettiamo fiduciosi il prossimo passo, lo sgombero dell’ultima parte interna ancora inagibile: chissà, magari presto la Messa potrà essere celebrata dentro la chiesa!
Voglio anche sottolineare che nell’ambito della Festa, il maestro Accardi ha organizzato con certosino impegno una bellissima mostra intitolata a Giuseppe Scafidi, maestro cesellatore di grande rilievo che per buona parte del novecento con i suoi innumerevoli e pregevoli lavori ha lasciato una impronta indelebile nel campo dell’argenteria non solo Palermitana ma direi anche Italiana.
La presentazione della mostra è avvenuta presso l’ala Sisto IV della Basilica di S. Francesco D’Assisi e a dare valore aggiunto a questa bella giornata e’intervenuta la delegazione del FAI (fondo ambiente italiano)di Palermo con in testa la prof.ssa Rita Cedrini,antropologa dell’Università che ci ha guidato in una interessantissima passeggiata culturale all’interno dell’antico quadrilatero della città vecchia dove vi era la maggior concentrazione di botteghe del settore.
Concludo dicendo che l’Ass. orafi di,Palermo ha voluto donare al maestro Piero Accardi la targa come di onorario per il grande e costante impegno profuso per tutta la categoria degli orafi ed argentieri.
Salvatore Ciulla
