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POS: COME CREARE ULTERIORE CAOS

Proprio sul filo di lana, a dieci giorni dall’entrata in vigore della disposizione prevista dal Decreto Crescita 2 (art. 15 Comma 4 del D.L. 179/2012) in merito all’obbligo di accettare pagamenti in forma elettronica dl 1° Gennaio 2014, il ministero dello Sviluppo economico fissa i limiti per l’obbligo da parte delle imprese e dei professionisti .
In questi giorni Il decreto attuativo è stato inviato con segnalazione d’urgenza per il parere alla Banca d’Italia, secondo quanto previsto dalla norma e indica come limite i pagamenti a favore degli esercenti superiori ai 30 Euro. Prevede, inoltre, una prima fase transitoria per cui in sede di prima applicazione, e fino al 30 giugno 2014, si applica limitatamente ai pagamenti effettuati a favore degli esercenti per lo svolgimento di attività di vendita di prodotti e prestazioni di servizi, anche professionali, il cui fatturato dell’anno precedente a quello nel corso del quale è effettuato il pagamento sia superiore ai 200 mila euro. Un eventuale successivo decreto – da emanarsi entro 90 giorni – potrà individuare modalità e termini differenziati per i soggetti esclusi fino al 30 giugno.
Considerati i ritardi accumulati, restano tuttavia dei forti dubbi circa la possibilità di rispettare il termine del 1° Gennaio 2014 previsto dalla norma per l’adozione del dispositivo e si ipotizza di poter concretizzare nel prossimo “milleproroghe” il rinvio di un anno o solo di qualche mese.
Vedasi articolo DA IL SOLE-24 Ore – 19/12/2013 – Norme e Tributi – pag. 27 e l’estratto, qui sotto riportato, dalla medesima fonte.
01) Attuazione
Il decreto che regolamenta l’obbligo di POS dal 1° gennaio 2014 per commercianti e professionisti, è stato inviato dal Ministero dello Sviluppo economico alla Banca d’Italia per parere.
02) Il doppio limite
Il testo introduce un doppio limite al nuovo obbligo. Intanto riguarderà i pagamenti a favore degli esercenti superiori alla soglia minima di 30 Euro. E poi, almeno in una fase transitoria, “in sede di prima applicazione, e fino al 30 giugno 2014”, l’obbligo di POS si applica solo per i pagamenti effettuati a favore degli esercenti per lo svolgimento di attività di vendita di prodotti e prestazioni di servizi, anche professionali, il cui fatturato dell’anno precedente sia superiore a 200mila euro.
03) Allargamento
Sarà eventualmente un successivo decreto da emanare entro altri 90 giorni, a individuare modalità e termini differenziati di adeguamento per i soggetti esclusi fino al 30 giugno.

 

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