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REGIME PREMIALE PER GLI STUDI DI SETTORE CONGRUI E COERENTI

NE BENEFICIA ANCHE IL COMPARTO ORAFO

Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate di ieri 9 giugno 2015, è stato definito l’elenco degli studi di settore ammessi, per il periodo d’imposta 2014, al regime premiale introdotto dal D.L. n. 201/2011, tra cui, sono compresi, gli  studi relativi al comparto orafo

–        WD33U – Produzione e lavorazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria

–        WM15A – Commercio al dettaglio e riparazione di orologi e gioielli

Sostanzialmente il regime premiale comporta la semplificazione dei controlli da parte del Fisco per i soggetti che vi aderiscono. Infatti, consente di beneficiare dell’esclusione da accertamenti analitico-presuntivi basati sulle presunzioni semplici, della riduzione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento e dei limiti alla determinazione sintetica del reddito complessivo, che è ammessa solo a condizione che lo stesso ecceda di almeno un terzo quello dichiarato.

In definitiva i contribuenti con ricavi/compensi almeno pari a quelli risultanti dall’applicazione degli studi di settore, che assolvono regolarmente gli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti e risultano coerenti con gli specifici indicatori previsti dai decreti di approvazione degli studi, sono riconosciuti alcuni “sconti” sui controlli quali:

Vale  a dire:

×           la preclusione dagli accertamenti analitico-presuntivi basati su presunzioni semplici

×           la determinazione sintetica del reddito complessivo è consentita solo se lo stesso eccede di almeno un terzo quello dichiarato

×           la riduzione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento da parte dell’ufficio.

La scelta degli studi da “premiare”, è stata condotta tra quelli che hanno indicatori di coerenza economica già approvati e riferibili ad almeno quattro delle seguenti tipologie:

efficienza e produttività del fattore lavoro
efficienza e produttività del fattore capitale
efficienza di gestione delle scorte
redditività
struttura,

ovvero a tre di esse che contemporaneamente devono prevedere l’indicatore “Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti”.

 

Per saperne di più

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Documentazione/Provvedimenti+circolari+e+risoluzioni/Provvedimenti/2015/giugno+2015+Provvedimenti/Provvedimento+09062015+regime+premiale/Provv+78324_9+giu+2015.pdf

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