Anche per i compro-oro vale la regola della competenza. Lo confermano i professionisti nel settore che da anni (se non da decenni) operano e continuano ad operare in questo campo. Lo ribadisce il vicepresidente della categoria Banchi Metalli dell’Associazione Orafa Lombarda, Umberto De Giovanni, nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera il 15 Aprile. In Lombardia, a partire dal 2008, le attività di compro-oro sono aumentate in maniera esponenziale fino a diventare migliaia (262 nella sola Milano). Poi nel 2014 è iniziata la fase discendente in ragione di quattro chiusure ogni apertura. “I motivi” spiega De Giovanni “sono essenzialmente due: da un lato la popolazione di reddito medio-basso si è già venduta tutto il possibile; dall’altro ha inciso il prezzo dell’oro che due anni fa ha raggiunto un picco di 44 euro al grammo, mentre oggi vale intorno ai 35 euro”. Ma va detto che parecchi dei negozi sono nati in maniera, a dir poco, improvvisata – considerate le carenze normative che ne consentono l’attività – solo per “sfruttare” le condizioni favorevoli del mercato e anche in questo campo professionalità e correttezza pagano.
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