n.16/2022 |APPUNTI DEL GIORNO |

Via le mascherine all’aperto – Da oggi sino al 31 marzo 2022, salvo deroghe, rimane obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private salvo il caso di assembramenti o affollamenti ove continua a vigere l’obbligo; obbligo che decade qualora sia garantito in modo continuativo l’isolamento da persone non conviventi. Rimangono in ogni caso in essere i protocolli e le linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali. In Campania il governatore De Luca, ha confermato e prorogato l’uso della mascherina all’aperto – in ogni luogo non isolato – sino al 28 febbraio.

Da condividere per San Valentino – Semplicità e naturalezza non significano banalità. La clip di Federpreziosi realizzata anche quest’anno per la festa degli innamorati del 14 febbraio è stata pensata come messaggio in grado di arrivare a tutti. Ecco il link dal quale poterlo condividere
https://www.facebook.com/Federpreziosi/videos/1118449542276668/

Argento per la green economy – L’annuncio del Governo di un nuovo pacchetto di misure atte a calmierare il caroenergia evitando il collasso di molte imprese impossibilitate a fronteggiare la nuova emergenza ha fatto tirare un sospiro di sollievo a più di qualche imprenditore. L’esecutivo punta con un nuovo decreto a offrire sostanziosi appoggi in una situazione sempre più critica.
In attesa dell’esplosione delle rinnovabili, dell’idrogeno – e un domani, chissà, della fusione nucleare – il vecchio continente continua a dipendere dalle importazioni di gas, il combustibile che, volenti o nolenti, accompagnerà la transizione verso la green economy. Si punta, dunque, alle fonti di energia rinnovabili in cui l’argento è una componente essenziale per il fotovoltaico (pannelli solari). Circa il 40% (96 milioni di once) dell’argento lavorato nel 2021 è stato impiegato nell’industria dell’energia rinnovabile e in quella automobilistica a emissioni zero; più del doppio rispetto alle quantità impiegate nell’industria argentiera e fotografica. Allo stato attuale l’interesse dell’industria fa prevedere in termine di quotazioni una risalita a breve termine, con obiettivo individuato a 23,56$ oncia. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è indicato a quota 22,69. Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top 24,43. A quanto sembra, si è di fronte a una nuova primavera per un metallo che già nel 1904 l’ing. Antonino Linone nel suo libro “Metalli Preziosi” così definiva: “l’argento, conosciuto da tempi remotissimi, è ancora considerato come un metallo prezioso sebbene nell’ultimo ventennio il suo valore sia di tanto scemato da poterne indurre che in un non lontano avvenire si potrà annoverarlo tra i metalli comuni”. Questo accadeva oltre un secolo fa.

Criptovalute – Sul tema ci ha incuriosito un servizio andato in onda ieri nel TGR Lombardia delle 14.00. Abbiamo scoperto – è il caso di ammettere la scarsa conoscenza in materia – che accanto ai servizi tradizionali di pagamento basati su carte e bonifici, stanno emergendo modalità alternative o, se volete, innovative fra cui quelli in criptovalute. Se pur con moderata soddisfazione, gli esercenti coinvolti nel servizio giornalistico hanno sperimentato l’accettazione della moneta virtuale sia nei loro e-commerce che nel negozio fisico a tutto vantaggio dell’attrattività nei confronti di una clientela della generazione Z o internazionale, di italiani che lavorano all’estero. Da una rapida ricerca sul web è emerso che ad oggi sono oltre 12.000 le valute virtuali e, a nostro giudizio, c’è molto da imparare per raggiungere un sufficiente livello di efficienza e sicurezza. Attualmente l’Agenzia delle Entrate, considera le criptovalute al pari di una valuta estera avente corso legale, mentre per la Banca Centrale Europea non costituiscono valuta o moneta avente corso legale. A prescindere dall’obbligo dell’operatore nostrano di dichiarazione nel quadro relativo ad Altre attività estere di natura finanziaria, la materia potrebbe cogliere impreparato il nostro consulente fiscale. In definitiva, stiamo anticipando i tempi? Dovremmo verificare, per non farci cogliere impreparati le modalità di incasso online e nel punto vendita? A quali fornitori di servizi di pagamento affidarci? Come fare in caso di reso della merce? Sul tema va sicuramente posta la dovuta attenzione non solo in quanto è all’ordine del giorno tra notizie e discussioni sui social network, ma in quanto le offerte sviluppate da player nazionali che si propongono all’attenzione dei retailer iniziano ad affacciarsi nel nostro Paese. A mero titolo di cronaca, la catena di supermercati colombiana Olfabrand, che le accetta a fronte di una forte scontistica sul totale dello scontrino, prevede che entro il 2022 il 10% delle proprie vendite deriverà dalle criptovalute, per arrivare al 90% in dieci anni. Se questo accade dall’altra parte del globo non passiamo stare a guardare. Clicca qui

n.16/2022 |APPUNTI DEL GIORNO Venerdì 11 Febbraio 2022 – Beata Vergine Maria di Lourdes