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n. 186/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Ancora in rialzo il prezzo dell’oro: il metallo prezioso con consegna immediata -gold spot – passa di mano a 2.053,43 dollari l’oncia pari a 60,02 euro al grammo, segnando un leggero rialzo dello 0,07%.

Fiducia che va, fiducia che viene – A novembre 2023 la fiducia delle imprese cala per il quarto mese consecutivo ai minimi da aprile 2021. Lo dichiara l’Istat che parla di “segnali eterogenei” per il clima di opinione degli operatori economici. Mentre fra i consumatori, dopo quattro mesi consecutivi di calo, la fiducia torna a salire e passa da 101,6 a 103,6, pur mantenendosi al di sotto del livello medio registrato nel periodo gennaio-ottobre 2023.
I dati sulla fiducia nel mese di novembre sono lo specchio di una situazione che, pur rimanendo molto incerta, mostra elementi di apprezzabile vitalità. Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat. In chiaroscuro, prosegue l’ufficio Studi, le indicazioni che provengono dalle imprese evidenziano  un deterioramento della fiducia: fenomeno, però, sintesi di indicazioni molto articolate.

Economia sotto stress – Crescita debole e inflazione ancora non domata tengono in ostaggio le prospettive dell’economia globale. È il verdetto dell’Ocse, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, nel suo periodico outlook economico presentato ieri a Parigi. Per l’Italia l’organismo internazionale prevede una crescita del Pil “in fatica” e sotto il punto percentuale «dello 0,7% sia nel 2023 sia nel 2024» prima di risalire lievemente all’1,2% nel 2025; valori perlopiù in linea con quanto diffuso a metà mese dalla Commissione Europea e con le stime per Germania e Francia.

Export orafo ancora con segno più – I primi 8 mesi mostrano un incremento dell’export del settore orafo-argentiero-gioielliero pari al +12,8% in valore su gennaio-agosto 2022. Lo dichiara Federorafi Confindustria. In termini di Kg l’incremento complessivo è stato invece del +22,4%, ma la gioielleria da indosso in oro – la voce più significativa del comparto – ha chiuso, nonostante un aumento del +13,9% in valore, con una sostanziale stabilità nelle quantità esportate (+0,6% in Kg). Il dato conferma la “frenata” in corso già da qualche mese anche se meno accentuata rispetto ad altri comparti manifatturieri del made in Italy. Svizzera, Usa e Francia si confermano i principali mercati per l’export dei nostri prodotti. Rispetto ai primi 8 mesi dell’anno precedente, tra i primi 20 paesi di destinazione, Sudafrica e UK registrano i cali più significativi, seguono Canada e Germania. Emirati Arabi Uniti in sostanziale parità mentre gli altri 15 sono tutti con segno positivo dove svettano la Thailandia (+75,8%), la Turchia (+61,6%), la Corea del Sud (+60%), la Cina (+42,1%), il Messico (+36,1%) e la Svizzera (+35,9%). Fonte Federorafi Confindustria

Gli orafi baresi promuovono il gioiello per Natale – “Natale vuol dire emozione, così come gioiello vuol dire emozione!”. Considerazioni, queste, formulate all’unisono dai componenti del neo direttivo di AssoOro Confcommercio Bari Bat. Non c’è occasione più adeguata ad esprimere questi valori attraverso un gioiello o un accessorio prezioso che simboleggi un ricordo, un ringraziamento o un segno importante di condivisione. Da qui l’idea di focalizzare l’attenzione del mercato, in occasione dell’approssimarsi del Natale, con una campagna di comunicazione da diffondere attraverso i canali social e le vetrine degli oltre 200 gioiellieri della provincia, creando un’ identità unica che consenta al pubblico di riconoscere e apprezzare la nostra competenza e professionalità”.
Rossella Aquilino, presidente di AssoOro Confcommercio lo ribadisce, sottolineando:Poco importa che il nostro regalo, nella fattispecie un gioiello, sia grande o piccolo se ad esso vengono accompagnati sentimenti sinceri, affetto, amore, amicizia, e sia testimonianza di un ricordo felice ogni volta che lo si guarda, lo si tocca, lo si indossa”. “Il gioielliere, prosegue Rossella Aquilino, per sua natura tende a narrare il gioiello raccontandone cultura, manifattura, descrizione dei materiali di cui è fatto, sottolineando l’accuratezza di ogni dettaglio e l’incessante ricerca creativa che contraddistingue ognuno di essi; il tutto con quella passione che si tramuta nella capacità di relazionarsi con il cliente, creando empatia, fiducia. Con questa campagna vogliamo ricordarlo ai nostri clienti. D’altronde, stando ai dati diffusi recentemente da Federpreziosi Confcommercio nazionale, la presentazione dell’oggetto prezioso da parte del gioielliere, vale a dire il “racconto” del gioiello, influisce sulla scelta di acquisto nell’87,1% dei casi. Tutti i gioiellieri “raccontano” e spiegano i gioielli ai clienti: il 61,3% lo fa abbastanza spesso e afferma che dipende dal gioiello; il 27,4% lo fa sempre e per qualsiasi gioiello. A determinare la scelta di un gioiello sono solitamente il livello qualitativo del prodotto e le emozioni trasmesse. Per quanto riguarda i giovanissimi, invece, la scelta viene influenzata dal rapporto qualità/prezzo e dal brand del gioiello. Continuiamo a creare il sogno…. deve essere il nostro motto! Natale è il momento ideale per farlo. Per saperne di più

Ad Arezzo il fine settimana più prezioso dell’anno – Sabato 2 e domenica 3 dicembre 2023 si rinnova ad Arezzo l’appuntamento con “Gioiello in Vetrina”, la mostra-mercato targata Federpreziosi Confcommercio Firenze e Arezzo con il contributo della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, nell’ambito della rassegna Arezzo Città del Natale 2023 e della Fiera dell’Antiquariato. All’interno del meraviglioso chiostro della Biblioteca Civica, con accesso da via dei Pileati, si potranno ammirare gli stand allestiti dai dettaglianti orafi di Confcommercio

n. 186/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Giovedì 30 Novembre – S. Andrea Apostolo

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