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n. 26/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

“L’amore è altruismo, capacità di comprendere le inevitabili unicità dell’uno e dell’altro.
Guardarsi dentro e parlare, senza schermi, delle proprie fragilità.
Vivere i rapporti non in continua contrapposizione o in competizione o nell’indifferenza ma nella condivisione di progetti.
Infine, non controllo, ma rispetto l’uno dell’altro.”
Semplicemente un pensiero da condividere con tutti voi oggi 14 febbraio.

Bruxelles alza le stime sul Pil – “L’Italia non sarà in recessione”. Meglio delle attese le previsioni economiche d’inverno presentate ieri dalla Commissione europea danno una boccata d’ossigeno all’Europa e allontanano lo spettro della recessione: Bruxelles stima una crescita della zona euro pari allo 0,9% quest’anno (in deciso rialzo rispetto allo 0,3% tracciato nel novembre scorso) e dell’1,5% nel 2024 (0,8% e 1,6%, rispettivamente, i dati nell’Ue). L’incertezza rimane alta, ma «abbiamo iniziato il 2023 in modo migliore rispetto alle aspettative» e «stimiamo che i rischi sulle previsioni economiche siano ampiamente bilanciati», ha detto il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni. Dopo aver già scongiurato di cadere in territorio negativo nell’ultimo trimestre dello scorso anno, l’Eurozona potrebbe così evitare una recessione tecnica (definita da due trimestri col segno meno). Alla base ci sono il calo del prezzo del gas (sceso ai livelli pre-guerra), il recupero della fiducia dei consumatori e la tenuta del mercato del lavoro, anche se – ha avvertito l’ex premier – «non si può escludere una potenziale inversione di tali cali nel contesto della guerra e delle più ampie tensioni geopolitiche».

L’amore in numeri – Tra cioccolatini a forma di cuore, baci, mazzi di fiori, un bel gioiello o un viaggio, il 14 febbraio si conferma essere comunque la ricorrenza per antonomasia di quello che, oltre al “sole e l’altre stelle”, muove, e non poco, anche l’economia.
La spesa media sarà di circa 71 euro a persona. La stima arriva da una ricerca SWG con dati che regalano un sospiro di sollievo rispetto a quelli degli scorsi anni.
Per i regali il 26% si orienterà su un prodotto di profumeria, mentre il 22% terrà viva la tradizione dei cioccolatini. Il 19% opterà invece per un gioiello o un accessorio, mentre il 10% per un prodotto di moda, il 5% regalerà un servizio o un prodotto di cosmetica o benessere e un ulteriore 17% un altro tipo di regalo. Solo il 6%, invece, sceglierà di festeggiare con un viaggio insieme al partner.
Sulla home page di Confcommercio le previsioni di Federpreziosi clicca qui

In fatto di gioielli l’uomo sta rivendicando la parità – Oramai non c‘è occasione pubblica in cui i divi non sfoggino anche loro i gioielli. Le collane sono le più amate. Ma anche gli orecchini «da pirata» e, per chi vuole restare sul basico, ci sono i gemelli da polso. Ce lo dice Lorenzo de Caro dalle pagine odierne de Il Corriere della Sera con l’articolo “Gioielli per lui: le collane di perle di tutte le dimensioni le più amate. Anche dalle star”. I gioielli non sono gli alleati ideali solo delle donne ma anche degli uomini. Molte sono le star che amano arricchire il loro look con accessori scintillanti. Primo tra tutti è Harry Styles, fan delle collane di tutte le dimensioni. In particolare, quelle personalizzate con le lettere dell’alfabeto ma anche con le perle. È stato infatti proprio il divo con il video del suo singolo “Golden” nel 2019 a sdoganare queste gemme per il mondo maschile… E per chi non ama le grandi dimensioni una collana di perline come la propone Damiano David dei Maneskin.

Commissioni Pos e credito d’imposta: qualche precisazione – Ieri nel corso dell’Assemblea di Assoro Bari, presieduta dal presidente Giuseppe Aquilino, è emersa la richiesta di un operatore in merito alla vigenza o meno del credito d’imposta sulle commissioni Pos a favore delle imprese. Ebbene approfittiamo di un parere pubblicato su FiscoOggi.it, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate per comunicare che la risposta è affermativa. Nei fatti, l’articolo 22 del Decreto legge n. 124/2019 ha introdotto un’agevolazione fiscale sui pagamenti elettronici a favore di imprenditori e lavoratori autonomi. Nella sua attuale formulazione la disposizione prevede la concessione di un credito d’imposta del 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante carte di credito, carte di debito o prepagate, emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione previsto dall’articolo 7, comma 6, del Dpr n. 605/1973. Il beneficio, per il quale non è prevista una data di scadenza, spetta anche per le commissioni addebitate sulle transazioni effettuate con altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili. Si ricorda, infine, che il credito d’imposta può essere richiesto per le commissioni dovute in relazione alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi rese nei confronti di consumatori finali dal 1° luglio 2020 e spetta a condizione che i ricavi e i compensi conseguiti nell’anno precedente siano stati non superiori a 400.000 euro.

Secondo polso ha la sua prima borsa-mercato – Ufficializzate le nuove date della prima edizione della Borsa dell’orologio di secondo polso SWISSRELUX: l’evento si terrà a Lugano dal 12 al 15 ottobre 2023.

n. 26/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Martedì 14 Febbraio 2023 – S. Valentino

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