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n. 56/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Giornata della Legalità Confcommercio – il presidente, Carlo Sangalli, alla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi e dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, nel commentare i risultati di un’analisi condotta dall’Ufficio Studi della Confederazione: “Un’impresa su dieci del terziario di mercato percepisce un peggioramento dei livelli di sicurezza nel 2022”. E torna a rialzare la testa, dopo la pandemia, anche l’usura: “il fenomeno illegale è percepito in maggior aumento dagli imprenditori (per il 25,9%), seguito da abusivismo (21,3%), estorsioni (20,1%) e furti (19,8%). Nel complesso, 31 mila piccole aziende del commercio e dei pubblici esercizi sono oggi ad elevato rischio usura”.
Le stime di Confcommercio sottolineano come “l’illegalità costa alle imprese del commercio e dei pubblici esercizi 33,6 miliardi di euro all’anno e mette a rischio 268 mila posti di lavoro. In termini di fatturato la perdita annua è di 23,7 miliardi di euro”. Per Sangalli, la pandemia e i suoi strascichi, l’inflazione, le fibrillazioni sui mercati finanziari e la crisi dei costi energetici sono “un vero e proprio detonatore dell’usura. Anche per questo, quando chiediamo moratorie, fiscali e creditizie, non chiediamo salvagenti per le imprese, ma strumenti che possono essere decisivi per non appigliarsi altrove, sulla pinna della criminalità organizzata”. “Proprio questa Giornata di Confcommercio – ha aggiunto Sangalli – è fatta per respingere la solitudine degli imprenditori di fronte a fenomeni che sembrano sempre più grandi di loro: contraffazione, abusivismo, estorsioni, usura e criminalità organizzata. Agli imprenditori di tutta Italia diciamo, da dieci anni a questa parte, «non siete soli»’.

Protocollo Sorveglianza: aderisce anche Rimini – Sul territorio, nel tardo pomeriggio di ieri una delegazione di Confcommercio della provincia di Rimini guidata dal presidente Gianni Indino, con il presidente provinciale di Federpreziosi, Onelio Banchetti, il direttore di Federpreziosi, Steven Tranquilli e Apollonia Lippolis della Resol Team, ha partecipato a un vertice in Prefettura con il coordinamento del Prefetto, Rosa Maria Padovano, si è discusso di sicurezza, con particolare riferimento all’attuazione dei Protocolli sottoscritti per la videosorveglianza integrata con il conseguente via libera all’installazione presso Questura e Comando dei Carabinieri dei server per il collegamento con le attività della provincia.

Vita breve dei “saldi sfrenati” – La norma sui “saldi liberi” tutto l’anno è durata poche ore. Accantonata, per ora, come tutto il disegno di legge sulla concorrenza che ieri ha subito uno stop in Consiglio dei ministri: la levata di scudi anche da parte di Federmoda ha convinto il governo a stralciare il comma che toglieva alle Regioni il potere di stabilire i «periodi» e la «durata» delle vendite promozionali di fine stagione. Il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, ha deciso che il tema sarà affrontato insieme alle associazioni e alle stesse Regioni. Si cercherà, insomma, una soluzione condivisa su una misura più complessa e con molte implicazioni. “È necessario” ha fatto sapere Confcommercio “confrontarsi con le associazioni d’impresa e con le Regioni per valorizzare le diverse tipologie di vendite straordinarie, tenendo conto del loro collegamento con fasi specifiche del ciclo commerciale e della vita d’impresa e dell’obiettivo di offrire ai consumatori condizioni di acquisto favorevoli, reali ed effettive”. Per Giulio Felloni, presidente di Federazione Moda Italia, “liberalizzare le promozioni e sottrarre alle Regioni la potestà legislativa su date di avvio e durata delle vendite di liquidazione e saldi sono argomenti sicuramente da approfondire a tutela dei negozi, degli addetti alle vendite e dei consumatori”.
Le stesse Regioni avrebbero espresso al ministro Adolfo Urso i loro dubbi sulla liberalizzazione dei saldi, anche perché la norma avrebbe sottratto un potere che oggi spetta proprio ai Governatori, ossia quello di stabilire sia l’inizio che la durata delle promozioni.

L’indice fiducia sboccia con la primavera – A marzo 2023 è cresciuto per il secondo mese consecutivo l’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 104,0 a 105,1) e, dopo la stabilità del mese scorso, torna a crescere anche dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese che passa da 109,2 a 110,2. È quanto rileva l’Istat precisando che per le imprese l’aumento dell’indice è trainato dall’industria e, in misura minore, dai servizi. “L’economia italiana continua a mostrare innegabili – e per certi versi sorprendenti – segnali di vivacità”, commenta la nota dell’Ufficio Studi Confcommercio. “Il miglioramento della fiducia di famiglie e imprese registrato nel mese di marzo consolida, infatti, le attese di una ripresa dell’attività economica già nei mesi primaverili. La percezione che la fase meno favorevole, che dovrebbe aver portato ad una modesta recessione tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, sia superata e che nei prossimi mesi si possa tornare a registrare una crescita appare, tra l’altro, sostanzialmente diffusa”.

Uomo e macchina vanno a braccetto – Come nasce oggi un pezzo di alta gioielleria? È davvero finita l’era del blocco di cera e delle mani sapienti? Quanto incide la digitalizzazione nel processo di creazione? “Il prodotto fatto a mano e quello realizzato attraverso un software convivono: il vero expertise è sapere quando spegnere il computer”, sottolinea in un’intervista Giuseppe Massoni, titolare dell’azienda di alta gioielleria che affonda le radici nel ‘700 e la cui sede storica era situata in Largo Goldoni a Roma. La digitalizzazione del gioiello oggi è diventata low cost: dai primi anni ’90 i software per l’alta gioielleria si sono evoluti moltissimo, consentendo anche l’abbattimento dei costi. “Ciò non significa poter fare a meno della creatività umana: artisti e artigiani – puntualizza Massoni – si sono convertiti a usare il mouse al posto delle mani. Ma il computer da solo non basta: più la cultura è profonda e migliore sarà il risultato prodotto”.

n. 56/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Mercoledì 29 Marzo 2023 – S. Secondo di Asti

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