n.5b/2022 |APPUNTI DEL GIORNO|

Ai confini dell’Europa, tra Russia e Ucraina, si sta consumando l’ennesima crisi politica internazionale che vede l’Europa alla finestra. La politica osserva, nicchia, prende (e forse perde) tempo. Il tutto mentre gli eredi di Casa Savoia a proposito dei gioielli custoditi nel caveau della Banca d’Italia affermano “Non chiediamo nulla agli italiani, solo la restituzione di beni privati come sono già stati restituiti alle ex famiglie regnanti di Jugoslavia o Bulgaria, persino agli eredi dello zar”.
Il Governo è impegnato nella messa a punto e realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; in Parlamento, non serve nemmeno ricordarlo, un unico obiettivo: eleggere il nuovo Presidente della Repubblica.
Il quorum scende, ma i partiti non scoprono ancora le loro carte. Anzi, tra schede bianche, astensioni e voti ai singoli candidati, la situazione ieri è sembrata ingarbugliarsi ulteriormente. È scivolata via così la quarta giornata di votazioni per eleggere il Presidente della Repubblica: sostanzialmente, null’altro che la replica dei giorni precedenti.
In ogni caso, come testimonia anche il lento diminuire di nomi bizzarri finiti nelle urne, cresce, fortunatamente, la consapevolezza che bisogna accelerare. L’intenzione, da oggi, è quella di passare da una a due sessioni di voto o conte quotidiane.
Nel continuo consumarsi di candidati e possibili scenari falliscono tutti i ‘piani A’ dei partiti e resta forse solo il ‘piano B’ che tutti, o quasi, i partiti hanno nel cassetto.
Tutti si prodigano ad affermare che il nuovo Capo dello Stato deve essere una figura di «alto profilo», una personalità di «alto profilo», un uomo di «alto profilo», una donna di «alto profilo». Benissimo. Ma essendocene vari, perché non riuscire a identificarlo tra uno slalom e l’altro che sembra quasi una prova generale delle imminenti olimpiadi invernali?

Verso la fine del sistema a colori – Le molte richieste di rivedere le regole, in conseguenza dei numeri e delle vaccinazioni, restano per ora ferme: fino a quando non si risolverà il rebus del Quirinale non si riunirà il Consiglio dei Ministri per decidere. Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, tuttavia anticipa l’orientamento, ovvero i contenuti di una circolare: il sistema delle fasce di colore, che le Regioni ritengono sia da superare, visto che per ogni attività è ormai richiesto il green pass rafforzato, sarà snellito.

Viaggi UE, via il tampone –  Nuovi corridoi turistici – Da martedì 1 febbraio sarà più facile viaggiare all’interno dei confini dell’Unione Europea, e si aprono nuovi orizzonti visto che sono stati attivati altri corridoi turistici da Phuket a Singapore, solo per fare un esempio. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha, infatti, firmato una nuova ordinanza. Per i viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Unione Europea sarà sufficiente il green pass per entrare in Italia.
Nella stessa ordinanza vengono inoltre prorogate ed estese al 30 giugno 2022 le misure relative ai corridoi turistici che riguarderanno anche ulteriori destinazioni. Apprezzamento da parte del ministro del Turismo, Garavaglia: “Si possono così ricreare parzialmente – ha sottolineato – le condizioni di mercato indispensabili per attutire la crisi del settore”. Le nostre città d’arte speriamo possano tirare un sospiro di sollievo.

Numero massimo di persone nel negozio – Gli ingressi nelle attività commerciali sono contingentati ai sensi dell’art. 11, comma 2 del Dpcm 2 marzo 2021, ed è obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.
Per ulteriori informazioni e per la cartellonistica specifica, invitiamo a contattare i nostri uffici di segreteria.

Marchio di identificazione dei metalli preziosi – II 31 gennaio è in scadenza la concessione annuale. Invitiamo a verificare le modalità di rinnovo direttamente sul sito istituzionale della Camera di Commercio I.A.A. di competenza o presso le sedi provinciali delle Associazioni di riferimento (circolare Federpreziosi 1/2022).

La corsa dello shopping di lusso non si ferma in Cina – Neppure il perdurare della pandemia sembra ridimensionare lo shopping d’alta gamma all’interno della Grande Muraglia. Secondo quanto emerge dall’ultimo report di Bain & Company nel 2021 le vendite del mercato del lusso nell’ex Celeste Impero hanno raggiunto i 471 miliardi di yuan (74,3 miliardi di dollari), in crescita del 36% dopo la prima impennata a quota +48% nel 2020. Un valore quasi raddoppiato nell’arco dei due anni di crisi pandemica, complici le restrizioni relative ai viaggi internazionali La progressione non è stata omogenea per tutti i marchi, la cui crescita ha oscillato tra il +10% e il +70% nel corso dell’anno. Disomogeneità anche tra categorie merceologiche. A brillare è la pelletteria, con un +60% che si guadagna il primo posto su base annua, seguita da moda e lifestyle con +40%. Il comparto della gioielleria si è fermato a un incremento del 35% – inferiore rispetto all’anno precedente – affiancato dal +30% degli orologi di fascia premium e dal +20% del luxury beauty.

n.5b/2022 |APPUNTI DEL GIORNO| 28 Gennaio 2022 – S. Tommaso d’Aquino