n. 73/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Il prezzo spot dell’oro è stabile anche questa mattina a 1.982,035 dollari l’oncia pari a 57,98 euro al grammo.

2023-2027: sarà Stefano Andreis alla guida di Federpreziosi Confcommercio – Eletto presidente di Federpreziosi Confcommercio lo scorso 17 aprile a Bari, Stefano Andreis in un’intervista di Cinzia Ficco per Italia Economy ha rilasciato le sue prime dichiarazioni sul settore nonché sugli obiettivi del suo mandato. Tra le tante domande poste, la giornalista ha chiesto al Presidente di soffermarsi sulle difficoltà del settore e sulle richieste della categoria alla politica. “L’elenco sarebbe lungo, a partire da una maggior chiarezza – o se vuole chiarimenti – in materia di compravendita di preziosi usati la cui normativa – seppure datata 2017 – presenta ancor oggi degli aspetti di difficile interpretazione per chi come noi gioiellieri da tempo prende in carico preziosi usati, permutandoli con oggetti nuovi o monetizzando monili non più alla moda. Un mio chiodo fisso è quello delle aliquote pesanti come un macigno sui premi delle assicurazioni che stipuliamo per mettere in sicurezza le nostre attività. I nostri magazzini, o se vuole assortimenti, non possono essere paragonati a quelli di altre attività commerciali. Il valore intrinseco è differente. Con il metallo giallo, che ha superato i 60 euro al grammo, è facile, anche senza essere dei contabili, calcolare le cifre in gioco ed i premi in un momento in cui i costi di gestione sono balzati verso l’alto. Dover aggiungere ulteriore denaro per pagare le imposte gravanti sui premi appare essere eccessivo. Il tutto a scapito della sicurezza nostra e dei nostri collaboratori. Potremmo stare più sereni se si sottoscriverà una polizza assicurativa a copertura totale, e non parziale – come troppo spesso avviene a causa dell’elevatissimo costo dei premi assicurativi – e se potremo usufruire di una riduzione delle aliquote fiscali, oggi pari al 22,50%. In passato, si era giunti a definire una proposta legislativa che puntava a regolamentare il materiale gemmologico in materia di certificazione e nomenclatura. Una proposta tesa a far chiarezza in un ramo del comparto fortemente supportata dagli operatori e dal mercato” leggi l’intera intervista su Italia Economy.

I dati Istat fanno ben sperare – Un risultato migliore delle attese, che ora spinge le prospettive di crescita per l’intero 2023 anche oltre l’1% stimato dal Governo nel recente Documento di economia e finanza (Def). L’anno è iniziato bene per l’economia italiana, con un prodotto interno lordo che avanza dello 0,5 per cento nel primo trimestre rispetto a quello precedente e dell’1,8 rispetto al corrispondente periodo del 2023. Questi numeri permettono di calcolare una crescita acquisita dello 0,8 per cento: si tratta dell’incremento medio per tutto il 2023 che si avrebbe in caso di andamento piatto dell’economia nella restante parte dell’anno. Poiché, come rilevano gli analisti di Intesa Sanpaolo, quest’ultima è un’ipotesi alquanto improbabile, ecco che il dato finale dovrebbe attestarsi quanto meno intorno all’1 per cento se non al di là.
Il dato diffuso venerdì scorso dall’Istat è preliminare e quindi non permette analisi particolarmente dettagliate, poiché non include il contributo dei singoli settori all’andamento del trimestre. L’istituto di statistica si limita a osservare che «la variazione congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto sia nel comparto dell’industria, sia in quello dei servizi e di una stazionarietà dell’agricoltura, silvicoltura e pesca». Mentre «dal lato della domanda, vi è un contributo positivo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia della componente estera netta».

Viva il Re! – Fra pochi giorni, sabato 6 maggio, dopo settant’anni la monarchia britannica rimetterà in scena l’antico spettacolo dell’incoronazione. Nessun’altra cerimonia rappresenta l’essenza profonda della monarchia con i gioielli della Corona che tornano a far parlare di sé e con i quali Carlo III diventerà ufficialmente re. Per smorzare gli entusiasmi degli ambiziosi Lupin è stata predisposta un’operazione top secret che tanto segreta evidentemente non è se ne parliamo da questo nostro appuntamento quotidiano. Operazione Tower of London è denominato il piano per proteggerli. Un piano, scrivono i tabloid, gestito da una task force formata dai vertici della Metropolitan Police e dall’MI5. L’obiettivo è trasformare Westminster in una fortezza al pari della Torre di Londra, dove normalmente i gioielli sono conservati ed esposti al pubblico. Al momento, infatti, Carlo e Camilla stanno usando delle repliche per le prove del rito: gioielli e spade create per l’incoronazione di Giorgio VI nel 1937. Un’altra intensa operazione è in corso per trasportare la “Pietra del Destino” da Edimburgo all’Abbazia di Westminster. Sarà il primo viaggio del reperto da quando è stato restituito alla Scozia dopo 700 anni – nel 1996 – da John Major, l’allora primo ministro.

Qui la petite robe noire è d’obbligo – Se sei davanti alla vetrina di Tiffany&Co, l’abito che indossi non può che essere il più classico dei “tubini neri” come quello indossato da Audrey Hepburn nel famoso film Colazione da Tiffany. E così hanno fatto Hailey Bieber, Gal Gadot, Nicola Pelts e molte altri VIP della NY che conta. L’occasione è stata il grand gala dello scorso venerdì 28 aprile per la riapertura della storica boutique di Tiffany all’angolo tra la 57th Street e la 5th Avenue (ribattezzata oggi The Landmark), completamente ristrutturata rispetto al progetto di Cross&Cross del 1940, reso iconico dal romanzo di Truman Capote Colazione da Tiffany (1958) e che ispirò in seguito il celeberrimo film di Blake Edwards.

n. 73/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Martedì 2 Maggio 2023 – S. Cesare