Federpreziosi Federazione Nazionale delle Imprese Orafe Gioielliere Argentiere Orologiaie
Luglio 2013 – Lo ha annunciato nei giorni scorsi il presidente dell’Associazione Orafa Valenzana, Francesco Barberis.
“Dopo ampia discussione e analisi della realtà abbiamo ragionato con il consiglio AOV e con gli espositori rilevando le difficoltà della maggior parte delle fiere” – ha spiegato Barberis. “Occorreva ripensare questo evento e dovevamo presentarci in maniera differente sul mercato per dare l’idea di un rilancio del settore. Solo nei momenti di crisi infatti si può rilanciare e quindi abbiamo pensato di dividere l’evento in due parti. Una prima parte sarà dove è sempre stata, cioé in Expo Piemonte e si chiamerà Valenza Gioielli Prestige. Qui ci saranno le aziende orafe, che si presenteranno compatte, più una serie di aziende che operano nel settore del lusso e della qualità, ma l’elemento più importante sarà l’apertura al pubblico. L’idea è quindi di non restringersi al settore specialistico. Questo è un elemento culturale importante perché consentirà alle aziende orafe che non hanno una politica di apertura al pubblico di avvicinarsi a questa realtà.”
Il ‘vecchio’ modello di Valenza Gioielli si trasferirà invece in Villa Scalcabarozzi: “qui esporranno le aziende solo orafe in un contesto di assoluta qualità, in cui verranno poste iniziative per le aziende e per il business to business. In questo ambito ci saranno diversi eventi a cominciare dalla cena di gala e molto altro. Abbiamo anche budget per ospitare importanti delegazioni estere.”
Non sono ancora note le modalità per quanto riguarda la sezione dedicata al pubblico, che comunque dovranno prevedere una ben studiata regolamentazione al fine di non prevaricare gli interessi degli operatori professionali cui la fiera valenzana si rivolge.
