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38/2024 |APPUNTI DEL GIORNO|

Prezzo dell’oro poco mosso questa mattina sui mercati delle materie prime: il metallo prezioso con consegna immediata (Gold spot) passa di mano a 2.037,07 dollari pari a 60,37 euro al grammo.

Fiducia in altalena – Un’inflazione che fa sempre meno paura, così come i costi dell’energia in discesa, spingono in alto la fiducia dei consumatori, anche se i prezzi dei beni di prima necessità non calano con la stessa intensità. Nel frattempo emergono segnali di sofferenza per le imprese. Il rapporto dell’Istat sul sentiment degli operatori economici fornisce un quadro fortemente in chiaroscuro.
A febbraio l’indice di fiducia dei consumatori aumenta da 96,4 a 97, in salita senza interruzioni da novembre. Raggiunge così il livello più elevato da giugno 2023. Il trend ricalca quello dell’indice europeo, che cresce dello 0,4% nell’UE e dello 0,6% nell’Eurozona. L’indicatore, secondo la stima della Commissione Europea, si porta così a -15,8 nell’UE, restando sotto la media a lungo termine. All’ottimismo dei consumatori fa però da contraltare la netta discesa della fiducia delle imprese italiane, che a febbraio cala da 97,9 a 95,8, rimanendo però sul livello medio degli ultimi sei mesi.
Una flessione, spiega l’Istat, dovuta a peggioramento della fiducia in particolare nell’ambito delle costruzioni e del commercio al dettaglio. Il dato allarma Confcommercio che parla di “un segnale da non sottovalutare”, avvertendo anche come “potrebbe non bastare la buona tenuta dell’occupazione”.

Un tuffo nel profondo delle gemme di colore – Che il settore orafo gioielliero abbia subito profondi cambiamenti è sotto gli occhi di tutti noi ed è ormai un dato constatato e, per certi versi, quasi ovvio. La formazione continua, specie in campo gemmologico  è ad oggi fondamentale per poter mettere in risalto, nel confronto con il mercato, ciò che quest’ultimo ricerca sempre più: competenza e professionalità. Essere gioiellieri oggi è, più di ieri, sinonimo di possesso di conoscenze efficaci che si muovono velocemente e di pari passo con le costanti modifiche del mercato. Le competenze aggiornate e rispondenti alle esigenze del mercato rendono un gioielliere e i suoi collaboratori interessanti e insostituibili per un’azienda. Affidarsi a partner qualificati che sono “dentro il tema” presidiando tavoli nazionali in ambito internazionale è per chiunque di noi un imperativo. Tra i partner trova un posto in prima fila l’Istituto gemmologico Italiano-IGI. Tra le innumerevoli iniziative di natura formativa, dopo il grande successo delle scorse edizioni, l’Istituto ripropone il mini corso rivolto a chi desidera avere uno sguardo generale sui capostipiti delle affascinanti famiglie di Corindoni e Berilli:  Rubini, Zaffiri e Smeraldi. Il corso, pensato anche per chi, avendo già frequentato il Corso sulle Gemme di Colore, desidera implementare le proprie conoscenze, si svilupperà nell’ arco di 4 giornate. Si concentrerà principalmente sull’ identificazione delle inclusioni, fondamentali per l’indagine di Provenienza /Trattamenti, con l’utilizzo del microscopio in campo oscuro e volgerà al termine fornendo una panoramica sulla Certificazione Internazionale. Per maggiori info: info@igi.it oppure allo 02 80504992 (Segreteria IGI Milano)

Rinnovato il Protocollo Video-Allarme Antirapina – Lo scorso 22 febbraio, nell’ambito delle iniziative finalizzate al contrasto della criminalità e alla tutela della sicurezza delle imprese, è stato rinnovato presso il Ministero dell’Interno, alla presenza di Confcommercio e Confesercenti, il Protocollo Video-Allarme Antirapina avente ad oggetto un sistema di collegamento fra gli impianti di videosorveglianza e le Centrali Operative di Polizia e Carabinieri in grado di attivare ed inviare in tempo reale, in caso di rapina, audio e video dell’evento in corso. L’obiettivo è garantire sempre maggiori livelli di protezione e sicurezza agli esercizi commerciali, quali presidio di vitalità, di prossimità e di qualità. Il Protocollo, di durata triennale, è accompagnato dal disciplinare tecnico elaborato da un gruppo di lavoro interforze presso il Ministero dell’Interno, che ha definito i requisiti tecnologici e organizzativi che consentono la migliore interfacciabilità del sistema con i software e l’hardware in uso presso le Sale Operative delle Questure e dell’Arma dei Carabinieri. Il documento verrà declinato a livello nazionale  anche per le singole categorie, tra cui Federpreziosi, il cui ultimo Protocollo fu sottoscritto nel dicembre 2020.

L’oro ci protegge – Le riserve auree di un Paese sono la quantità di oro posseduta e gestita dalla sua banca centrale o da altre autorità finanziarie. Queste riserve sono considerate una forma di sicurezza finanziaria e stabilità economica, in quanto l’oro è tradizionalmente considerato un bene rifugio ed ha valore intrinseco. L’oro detenuto da un Paese garantisce stabilità monetaria, offre garanzie per prestiti e finanziamenti a livello internazionale, sono asset di strategie di gestione del portafogli, fungono da riserva strategica per affrontare eventuali crisi ed emergenze di natura economico-finanziaria, ma anche legata a disastri naturali ed estremizzazione del clima. Tra i Paesi che risultano avere in cassaforte la maggior quantità di oro (anche se le riserve auree possono essere custodite presso le banche centrali di altri Paesi), in una classifica stilata sulla base dei dati  delle banche centrali, della Federal Reserve Bank di St. Louis, del Fondo monetario internazionale, della Banca mondiale e del World Gold Council, figurano gli Stati Uniti, con 8.133 tonnellate
e al secondo posto la Germania con 3.353 tonnellate. Sul podio sale anche l’Italia con 2.452 tonnellate. Seguono Russia, Francia, Cina.

38/2024 |APPUNTI DEL GIORNO| Giovedì 29 Febbraio 2024 – S. Giusto

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