AD AREZZO CON FEDERPREZIOSI DISCESA IN CAMPO DEI GIOVANI E STORYTELLING DEL CORALLO

Arezzo, 1 Dicembre 2023 – Summit del Gioiello Italiano. Il modo migliore per fare benchmarking nel settore. Focalizzata sui giovani, questa terza edizione dell’incontro di stakeholder e associazioni del comparto – tra cui la folta delegazione di Federpreziosi con al timone il presidente Stefano Andreis – per analizzare e confrontarsi sulle principali tematiche del settore, ha visto coinvolti gli studenti degli istituti di formazione presenti sul territorio di Arezzo e Siena nell’ambito di una iniziativa congiunta di promozione del settore orafo e delle opportunità professionali che offre ai giovani. Cambio generazionale, formazione,  inserimento e rispondenza alle esigenze delle aziende del settore sono stati al centro di un incontro fuori dagli schemi tradizionali. Dapprima la parte istituzionale con la partecipazione al dibattito anche di Federpreziosi Confcommercio, che ha focalizzato la propria attenzione sulle opportunità del comparto mettendo a confronto due giovani leve già integrate nelle proprie gioiellerie. Un vivace botta e risposta sulle esperienze vissute prima di entrare a pieno titolo nella gestione della propria azienda. Simone Haddad e Francesco Ponzi, incalzati dal direttore della Federazione Steven Tranquilli, hanno rappresentatoopportunità e proiezioni future invitando i giovani in sala a guardare avanti e a vivere le proprie passioni in un settore che sa regalare sempre grandi soddisfazioni a chi crede che il lavoro “con le mani” unito alla creatività e alle nuove tecnologie rappresenti la scelta migliore per il proprio futuro.
Di particolare interesse lo storytelling di Vincenzo Aucella, reso ancora più affascinante da video coinvolgenti, sulla sostenibilità del sistema corallo. Dalla pesca al prodotto finito.
Decisamente fuori dall’ordinario la seconda parte con le testimonianze di studenti entrati nel mondo orafo aretino. Esperienze, emozioni, ma anche ambizioni di sei giovani non contaminati da precedenti esperienze nelle rispettive famiglie. Un nuovo orizzonte per il nostro settore paragonato dal direttore Tranquilli a un terreno fertile dove far crescere con amore e cura alberi che andranno a formare una foresta i cui rami tenderanno ad intrecciarsi dando vita a una nuova e diversificata compagine coesa a beneficio anche dell’ambiente circostante. Ecco: questo è il futuro del settore e l’ulteriore attrezzo che inseriremo nella nostra cassetta da utilizzare al momento opportuno.
Appuntamento a dicembre 2024.