Roma, 4 Dicembre 2023 – “In questa terza edizione del Summit del Gioiello Italiano sono scese in campo le “nuove leve” di Federpreziosi Confcommercio, gli imprenditori a cui è affidato il proseguimento del nostro lavoro, vale a dire a coloro che rappresentano il ricambio generazionale associativo. Simone Haddad e Francesco Ponzi sul palco hanno dato prova di avere le idee chiare sugli obiettivi da raggiungere per continuare lo sviluppo delle loro imprese e nel contempo dare nuova linfa al concetto di associazione quale leva di sviluppo per il comparto”. Lo afferma il Presidente di Federpreziosi Stefano Andreis, al margine del terzo Summit del Gioiello Italiano svoltosi il 1° dicembre ad Arezzo. “Abbiamo ritenuto che un incontro di questo livello fosse il palcoscenico ideale per concentrarci sul futuro. La base imprenditoriale giovanile del settore orafo gioielliero – sia nell’ambito del dettaglio che della produzione – registra una contrazione più rapida rispetto a quanto avviene in altri comparti in particolare per difficoltà dovute proprio all’avvicendamento generazionale. Per quanto riguarda il dettaglio in maniera specifica, si tratta di un’attività che richiede non solo competenza e professionalità ma anche sensibilità, capacità creativa e di relazioni personali, continua formazione, sperimentazione. Determinante, è ovvio, l’adeguamento tecnologico e organizzativo. L’acquisizione di un patrimonio così vasto non è cosa semplice. Rinnovarsi, rafforzare la propria posizione sul mercato, a nostro avviso richiede forti sinergie che consentano di fronteggiare tutte le situazioni. Noi di Federpreziosi Confcommercio abbiamo sperimentato quanto determinante può essere il ruolo dell’esperienza associativa, di quella che – non ci stanchiamo mai di ripeterlo – è la forza della squadra. E qui non posso non richiamarmi a una delle mie passioni, lo sport, che proprio di recente ci ha dato un esempio – come tutti hanno ripetutamente sottolineato – di come non è solo la capacità del singolo individuo ma lo spirito di un gruppo coeso ad essere determinante per raggiungere anche i più difficili obiettivi. Per lo sviluppo di ogni azienda, di tutte le aziende, del settore orafo gioielliero in generale, è dunque indispensabile che anche la nostra Federazione affronti il processo di rinnovamento. Lo abbiamo fatto creando il Gruppo Giovani Federpreziosi, una compagine di imprenditori under 42 che costituisce il nostro passaggio generazionale ed associativo”.
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