Home » In Primo Piano » DIAMANTI DA INVESTIMENTO – SI’ DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA PER LO STUDIO DI NORMATIVA ADEGUATA

DIAMANTI DA INVESTIMENTO – SI’ DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA PER LO STUDIO DI NORMATIVA ADEGUATA

Roma, 6 giugno 2019 – Soddisfatta Federpreziosi Confcommercio – così come soddisfatti si sono dichiarati in una nota congiunta diffusa ieri i deputati De Toma, Trano e Zanichelli del Movimento 5 Stelle – per la risposta pervenuta dal Ministero dell’Economia e delle Finanza in merito all’interrogazione da loro presentata sullo scandalo esploso negli ultimi anni circa la vendita di diamanti, cosiddetti da investimento, in cui sono risultati indagati anche numerosi istituti di credito. Uno scandalo sul quale si è già espressa l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ritenendo tali pratiche di vendita omissive e ingannevoli, sanzionando per oltre 15 milioni di euro due società venditrici di Intermarket, Diamond Business e Diamond Private Investment, nonché gli istituti di credito coinvolti nella vendita dei diamanti.

“Cogliamo con soddisfazione” si legge nella nota “la risposta positiva del Governo circa la necessità di offrire un quadro normativo idoneo ad evitare il ripetersi nel futuro di episodi come quelli che hanno visto coinvolti o contattati, come confermato da Ferderpreziosi Confcommercio, circa 300 mila consumatori.”

“Sebbene le autorità di vigilanza abbiano svolto e svolgano un’importante azione di monitoraggio e controllo sull’attività in questione, appaiono condivisibili le preoccupazioni degli onorevoli interroganti e, pertanto, il Governo procederà ad una necessaria riflessione su questa delicata pratica commerciale, finalizzata ad offrire un quadro normativo idoneo a tutelare in maniera piena e trasparente i risparmiatori.” Così riporta la comunicazione del sottosegretario all’Economia Massimo Bitonci rispondendo in commissione Finanze della Camera all’interrogazione che era stata presentata nella seduta della Camera del 27 marzo scorso, finalizzata a comprendere l’intenzione del Ministero del Tesoro circa un intervento ufficiale per “mettere in atto iniziative al fine di evitare il perpetuarsi di fenomeni fittizi, che possono ledere l’equità dei rapporti contrattuali, penalizzando i risparmiatori” nonché per “contrastare le pratiche commerciali illegali e i rischi di riciclaggio”.

Con riguardo in particolare alla vendita tramite canale bancario, il sottosegretario ha ricordato che la Banca d’Italia ha chiesto alle banche informazioni dettagliate sulle modalità di vendita di diamanti. Pur essendo emerso che la maggior parte degli intermediari ha nel frattempo sospeso o interrotto questa attività, la Banca d’Italia ha inviato una comunicazione alle banche per ricordare che esse, anche quando intendono fornire servizi che non hanno natura bancaria e finanziaria, devono prestare la massima attenzione alle esigenze conoscitive dei clienti.

leggi anche

TAR E DIAMANTI IN BANCA: SECONDO PUNTO A FAVORE DEI RISPARMIATORI

15 novembre 2018 – Con cinque sentenze pubblicate ieri sul sito del Consiglio di Stato …

Powered by Rodolfo Bartucca