n. 1/2023 |APPUNTI DEL GIORNO|

Riprendiamo, dopo la pausa di fine anno, il nostro appuntamento quotidiano soffermandoci sul rialzo registrato dall’oro, che tocca il massimo degli ultimi sei mesi. La settimana scorsa il metallo giallo ha raggiunto i 1.858 dollari l’oncia, per poi scendere a 1.835. Stamane i mercati asiatici registrano un ulteriore picco a 1.874.92 pari a 56,39 euro al g. Cifre simili non si osservavano dalla metà di giugno 2022. Più in generale, i prezzi sono in rialzo da novembre, con le turbolenze del mercato, le crescenti aspettative di recessione e i maggiori acquisti di oro da parte delle banche centrali che hanno sostenuto la domanda. Sono diversi gli analisti che prevedono altri record nel 2023.

Contante: un labirinto – Come è noto, la manovra finanziaria – Legge 29 dicembre 2022, n. 197 – ha elevato il limite relativo all’utilizzo del denaro contante. È possibile, dunque, dallo scorso 1° gennaio, effettuare trasferimenti di denaro contante fino a 4.999,99 euro È stato così modificato l’art. 49 del D.lgs. n. 231/2007 sulla disciplina dell’antiriciclaggio che continua a vietare il frazionamento delle operazioni con l’intento di aggirare il predetto limite. In proposito va tuttavia osservato che, se il frazionamento del pagamento risponde a comportamenti consolidati nella prassi commerciale, il pagamento rateale deve considerarsi ammesso e regolare. In tale ipotesi non sussiste alcun intento elusivo, cioè di aggiramento del predetto limite. Il nuovo limite non si applica, ai versamenti o prelevamenti bancari. In tale ipotesi non viene effettuato alcun trasferimento di denaro in favore di soggetti diversi.
In astratto, potrebbe essere quindi possibile effettuare un versamento di denaro contante su un conto corrente bancario di un importo pari a 10.000 euro. Deve però considerarsi che è anomalo il versamento di denaro contante se soprattutto avviene con una certa frequenza e per importi rilevanti. In tal caso, anche se, come detto, il comportamento descritto non viola alcuna disposizione, la banca potrebbe essere indotta a comunicare all’UIF l’effettuazione di un’operazione sospetta con riferimento alla disciplina antiriciclaggio. La valutazione, però, è a discrezione dell’istituto di credito che riceve la somma.

Gen Z e Gen Alpha: il futuro del lusso – Mentre assistiamo al tramonto dei social generalisti con i brand anche di gioielleria che si spostano sempre di più su community ad alto valore aggiunto, con conversazioni tra individui con medesimi interessi – conseguenza di consumi di contenuti ormai diventati frammentati e imprevedibili – ci chiediamo come saranno le tendenze per il 2023 nel mercato del lusso. Non avendo a disposizione una sfera di cristallo, se ci affidiamo ancora alla regola che per comprendere le dinamiche del futuro è necessario osservare l’andamento attuale, il futuro prossimo risulta essere in positivo. Complice l’accesso delle nuove generazioni nel mercato di fascia alta, che si starebbe espandendo a dismisura, da 400 milioni di consumatori registrati nel 2022 si dovrebbe arrivare a 500 milioni entro il 2030. Nel 2022 è stata la Gen Z a guidare il mercato, influenzandolo profondamente attraverso le sue modalità di acquisto e l’approccio alla moda in generale – dalla creazione di nuove micro-tendenze (stilistiche) e macro-tendenze (di consumo) fino alla condivisione online – e, secondo il report di Bain & Company-Altagamma di novembre, nei prossimi anni le spese di Gen Z e Gen Alpha cresceranno di tre volte più rapidamente rispetto a quelle delle generazioni precedenti. In generale, gusti ed esigenze della Gen Z stanno ridefinendo, nel bene e nel male, le modalità di produzione e consumo dei beni di lusso, da un punto di vista tanto estetico quanto strategico. Domina la spinta verso la sostenibilità, il rinnovato amore per artigianato e DIY (su TikTok vedere alla voce craftcore), l’attenzione alle materie prime e alla loro provenienza, la ricerca del duraturo in opposizione al fast fashion, da cui l’ascesa di shopping vintage e “resale certificato” che ha conquistato anche molte maison del lusso.

Federpreziosi vi aspetta a VO January – Le novità di prodotto, le tendenze, i nuovi stili, la sostenibilità, la formazione, lo stato dell’arte del mercato, le innovazioni tecnologiche: saranno questi i punti fermi di Vicenzaoro January – The Jewellery Boutique Show (VOJ) che, dal 20 al 24 gennaio 2023, sarà luogo di confronto sui grandi temi legati al settore e show internazionale dei trend. In contemporanea al salone di Italian Exhibition Group, T.Gold, la manifestazione internazionale dedicata ai macchinari per l’oreficeria e alle tecnologie più innovative a VO VINTAGE, appuntamento dedicato all’orologeria e alla gioielleria vintage (20-23 gennaio). Lunedì 23 dalle 11.30 non mancherà l’appuntamento con i retail talk Federpreziosi Confcommercio “Addio vecchi dogmi, benvenuti nuovi paradigmi.
Vivere e non sopravvivere nel cambiamento” organizzato da Federpreziosi Confcommercio e “Vendere su Amazon: il gioco vale la candela? ” a cura del Gruppo Giovani Imprenditori della Federazione.
Il programma aggiornato è consultabile su www.vicenzaoro.com e su The Jewellery Golden Cloud (app disponibile per IOS e Android).

n. 1/2023 |APPUNTI DEL GIORNO| Lunedì 9 gennaio 2023 – S. Giuliano